La Prof.ssa Parsi, insieme al proprio gruppo di lavoro, incontrerà le
finaliste del Concorso oggi dalle 14.30 alle 18 e domani. L''indagine prevede due momenti diversi, come ha spiegato la stessa Parsi. «Il primo step prevede un identikit delle ragazze che passa attraverso l''uso di una tecnica di psico animazione – ha spiegato la Prof.sa Parsi-. Faremo cioè delle domande alle ragazze ispirate al celebre questionario di Proust,
una serie di 22 domande ideate dal noto scrittore francese che serve per meglio conoscersi. Chiederemo alle ragazze di dirci come si vedono e come vorrebbero essere, sia da un punto di vista fisico che psicologico.
Chiederemo loro di disegnare: per questo tutte le miss sono state dotate di un astuccio con matite colorate. Nel secondo incontro – ha proseguito -, chiederemo di raccontare la loro vita in dieci frasi importanti, che possano far emergere il loro senso della vita. Verrà distribuito un
questionario per mettere in luce e motivazioni che le spingono, individualmente, famigliarmente e socialmente a partecipare ad un concorso
di bellezza così celebre. Dal risultato dell''indagine – ha detto – nascerà un book intitolato "Miss Italia mind"».
Il progetto della Prof.ssa Parsi approda a Miss Italia alla luce «della celebrità del Concorso di bellezza più famoso d''Italia che, con le migliaia di iscrizioni di giovani ragazze, rappresenta un fenomeno che merita di essere analizzato da vicino». «Il progetto è iniziato con la realizzazione
del film 'Le ali e le radici', con la regia di Claudio Camarca e premiato nello scorso Festival del Cinema di Roma ha spiegato Maria Rita Parsi -.
In questo film, realizzato con la 'Fondazione Movimento Bambino', che ha lo scopo primario di far rispettare le necessità e i diritti dei bambini e degli adolescenti, sono i giovani a parlare di sé stessi delle loro ansie, paure, delusioni, illusioni, alleanze ed alienazioni. Per realizzarlo – ha proseguito -, siamo andati nei luoghi frequentati dai giovani: dalle
discoteche, alle stazioni, passando per i centri di ascolto e di recupero di persone ex tossicodipendenti, anoressiche e bulimiche. Il film si apre con
una panoramica sulle sfilate di bellezza, che sono un vero e proprio fenomeno di costume per il numero di partecipanti. Miss Italia è in linea con questa tendenza, date le migliaia di ragazze che si iscrivono al concorso: quale miglior occasione per conoscere da vicino il mondo dei giovani?»
I profili emersi nel corso dell'indagine statistica a cura della Prof.ssa Parsi verranno inoltre utilizzati da Fabrizio Frizzi nel corso delle due serate finali del 18 e 19 settembre.
FOTO © Luigi Saggese – Daniele La Malfa
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