Roma, 21 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le parafarmacie non possono mettere l'insegna con la croce verde. E se questo accade, il Comune dove ha sede l'esercizio ha l'obbligo di rimuovere l'insegna. E' quanto sostiene la sentenza numero 900 del 13 giugno 2011 del Tar Calabria, sezione di Catanzaro, che ha dichiarato illegittimo l'uso della croce verde da parte delle parafarmacie, esercizi abilitati a vendere solo i medicinali da banco, vale a dire quelli senza obbligo di ricetta. I giudici hanno accolto un ricorso avanzato dall'Associazione provinciale dei titolari di farmacia di Catanzaro, che accusava la titolare di una parafarmacia della citta' di esporre "impropriamente e illegalmente come insegna pubblicitaria una croce di colore verde emblematica, nell'immaginario collettivo, delle farmacie". E chiedeva al Comune di rimuoverla. Nella loro sentenza i togati fanno riferimento a un decreto legislativo che prevede che "al fine di consentire ai cittadini un'immediata identificazione delle farmacie operanti nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, l'uso della denominazione: 'farmacia' e della croce di colore verde, su qualsiasi supporto cartaceo, elettronico o di altro tipo, e' riservato alle farmacie aperte al pubblico e a quelle ospedaliere".
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