(ANSA) - SCILLA (REGGIO CALABRIA), 24 GIU - ''L'esperienza giudiziaria dimostra che tra mafia e imprese si creano patti di convenienza con la criminalita' organizzata che ottiene utilita' relazionali e, di contro, gli imprenditori, quelli che accettano, ottengono di lavorare sotto un ombrello protettivo''. Lo ha detto il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Michele Prestipino, intervenendo ad una tavola rotonda sulla legalita' organizzata a SCilla. ''Questo patto di convenienza - ha aggiunto Prestipino - esiste e ci sono gruppi che tendono a stringerlo. Il patto in questione non riguarda solo il meridione ma si verifica anche con i grandi gruppi imprenditoriali e le imprese che lavorano al nord dove, ad esempio, la 'ndrangheta ha stabilizzato presenza e relazioni in molti centri e le cosche calabresi hanno facilmente trasferito il proprio modello. Bisogna operare per impedire che questo patto si possa stringere: se noi riusciremo a fare tutto questo le norme antimafia che si stanno predisponendo rimarranno solo sulla carta''.
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