REDDITI: ISTAT, NEL 2009 -2,7% PER FAMIGLIE, PRIMA FLESSIONE DAL 1995 (2) (Adnkronos) - Le famiglie residenti nelle regioni meridionali - si legge in una nota dell'Istat - sembrano aver subito in misura minore l'impatto della crisi. Calabria e Sicilia sono le uniche due regioni italiane in cui il reddito disponibile delle famiglie ha mostrato tassi di crescita lievemente positivi; in tali regioni, peraltro, anche la dinamica del Pil e' stata migliore che altrove. Le regioni meridionali hanno anche beneficiato di una tenuta degli interessi netti ricevuti dalle famiglie, spiegata in parte dalla minore propensione delle famiglie meridionali agli investimenti rischiosi. Tale comportamento, che negli anni passati aveva frenato la crescita degli interessi netti, nel 2009 ha messo al riparo le Famiglie dalla diminuzione degli interessi attivi conseguente alla crisi (sono stati proprio i tassi di interesse delle attivita' finanziarie meno rischiose, come ad esempio i depositi postali, a tenere di piu'). Inoltre, la difficolta' per le famiglie meridionali ad accedere ai finanziamenti bancari ha contenuto l'impatto negativo sul risultato lordo di gestione della crescita dei costi intermedi per Sifim, indotta dall'aumento degli spread sugli interessi passivi.
GOVERNO: LOMBARDO, BERLUSCONI SUL SUD NON E' PIU' CREDIBILE (AGI) - Palermo, 2 feb. - "Le proposte di Berlusconi per il Sud sono fuori tempo massimo. Se il presidente del Consiglio avesse parlato un anno fa di modifica dell'articolo 41 e di defiscalizzazione per le imprese che investono al Sud sarebbe stata una proposta piu' credibile". Lo dice sul suo blog il governatore siciliano e leader del Mpa Raffaele Lombardo, che aggiunge: "Noi avevamo stretto con lui un patto di alleanza per il Sud che prevedeva misure relative alle infrastrutture e alla fiscalita' di vantaggio. Oggi devo dire con molta franchezza, considerata la situazione delicatissima in cui si trova, sia il patto per la crescita sia i patti per il sud hanno il sapore della della strumentalita', una sorta di escamotage per uscire dall'angolo in cui si e' ritrovato". Conclude Lombardo: "Non entro nel merito della polemica, siamo stati a Todi due giorni e non ho neppure sfiorato i problemi che non riguardano solo lui ma l'Italia, il paese nel contesto internazionale, la nostra credibilita' e le nostre imprese che cercano di affermarsi all'estero. Credo che siamo fuori tempo massimo; certo, se domani il consiglio dei ministri adotta un provvedimento che riguarda la Sicilia o la Calabria, tanto di cappello".
APPUNTAMENTI DI OGGI IN REGIONE (ASCA) - Catanzaro, 2 feb - Segnaliamo alcuni appuntamenti in programma per oggi in Calabria: - Lamezia Terme: inaugurazione della quarantesima edizione di ''Fieragricola'' (Ex Comune Sambiase, ore 16); - Catanzaro: conferenza stampa dell'ex governatore Agazio Loiero (Casa delle culture, ore 11); - Reggio Calabria: conferenza stampa del comandante provinciale del Corpo forestale dello Stato sui risultati del 2010 (Palazzo della Provincia, ore 10,30); - Scalea: incontro sul tema ''Il bando Pia e lo sviluppo delle imprese calabresi'' con la partecipazione dell'assessore regionale Antonio Caridi (Biblioteca comunale, ore 18); - Vibo Valentia: sopralluogo degli amministratori provinciali nell'area di San Gregorio d'Ippona dove sorgera' un impianto sportivo (Zona all'interno della Villa comunale, ore 11); - Catanzaro: tappa nazionale del Monopoly tour (Palazzo de Nobili, ore 13); - Lamezia Terme: incontro promosso dall'amministrazione comunale con le band lametine (Municipio, ore 18); - Catanzaro: incontro sul tema ''Tutela, valorizzazione del patrimonio e arte contemporanea'' (Accademia delle Belle arti, ore 10,30).
LAVORO: CALABRIA (PDL), GIOVANI AL CENTRO AZIONE GOVERNO (ANSA) - ROMA, 2 FEB - ''Gli ultimi dati Istat sulla disoccupazione dimostrano che il mercato del lavoro si trova in una posizione di sostanziale stabilita', in linea con la tendenza a livello europeo, nonostante le incertezze che permangono sulla ripresa economica non siano da stimolo per le nuove assunzioni. E cio' e' ulteriormente confermato dal fatto che il tasso di disoccupazione italiano rimane ampiamente al di sotto della media europea''. Lo dichiara in una nota Annagrazia Calabria, coordinatore nazionale di Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Liberta'. ''I dati sulla disoccupazione giovanile - aggiunge Calabria - non sono stati in alcun modo sottovalutati dal governo Berlusconi, come al contrario qualcuno vorrebbe far credere. Anzi, proprio una settimana fa, i ministri Meloni, Gelmini e Sacconi hanno annunciato lo stanziamento di un miliardo e 82 milioni di euro per il 'Piano di azione per l'occupabilita' dei giovani', che, e' bene ricordarlo, si snoda attraverso otto linee d'azione a favore dei giovani: monitoraggio per il breve e lungo periodo delle professionalita' richieste dal mercato del lavoro e di quelle in esso disponibili; orientamento alle scelte scolastiche e formative, a partire dalle scuole del primo ciclo; integrazione scuola-universita'-lavoro rivalutando la valenza culturale e formativa del lavoro; servizi di accompagnamento al lavoro; contratti di primo impiego; auto imprenditorialita' e accesso alle professioni (autoimpiego); diffusione della cultura della previdenza e della sicurezza sul lavoro nelle scuole e, infine, contrasto al lavoro giovanile irregolare e sommerso. Cio' dimostra, fuori da ogni dubbio, - conclude la nota - che i giovani sono al centro dell'azione del Governo Berlusconi e presto saranno evidenti gli effetti dei recenti provvedimenti adottati''.
'NDRANGHETA: COSCA AQUINO-COLUCCIO LEADER NEL NARCOTRAFFICO INTERNAZIONALE/SCHEDA (RIF.: "'NDRANGHETA: REGGIO CALABRIA, SEQUESTRATO UN ALBERGO NELLA LOCRIDE") Reggio Calabria, 2 feb. - (Adnkronos) - La cosca Aquino-Coluccio, al centro oggi dell'operazione 'Cinque stelle' e' leader nel narcotraffico internazionale. Secondo quanto emerso dalle numerose inchieste che si sono susseguite negli anni, i componenti della cosca hanno gestito fiumi di cocaina, arrivata dal sud America alla costa jonica calabrese. I principali esponenti dei Coluccio sono i fratelli Giuseppe e Salvatore. Il primo fu arrestato nell'estate 2008 in Canada, venne catturato in una lussuosa struttura residenziale e nel suo appartamento furono trovati un milione e mezzo di dollari canadesi in contanti. L'anno successivo venne arrestato il fratello: Salvatore Coluccio e' stato trovato nella sua abitazione a Marina di Gioiosa Jonica. I contatti che entrambi tenevano con i narcos sudamericani sono stati definiti di notevole rilievo. La famiglia Aquino e' alleata con i Coluccio, direttamente impegnata con i propri uomini nella gestione del traffico di cocaina, che attualmente contano quattro latitanti, attivamente ricercati dalle forze dell'ordine: i fratelli Rocco Aquino (50 anni), Giuseppe (48) e Domenico (45), e lo zio Nicola Rocco Aquino (61 anni). Nello scorso mese di ottobre, i carabinieri hanno trovato alcune lettere nell'abitazione del cognato di Rocco Aquino che erano indirizzate al boss, con riferimenti al pagamento delle estorsioni, altro settore criminale in cui sono coinvolti. Una delle piu' importanti operazioni che li ha colpiti e' stata 'Solare' nel 2008, che porto' a 200 arresti tra l'Europa e il sud America, con il sequestro di 16 tonnellate di cocaina. Un ulteriore tassello si e' aggiunto nell'operazione 'Crimine' che nel luglio dello scorso anno ha portato a 300 arresti tra la Calabria e la Lombardia. Nel corso degli anni i Coluccio e gli Aquino hanno accumulato un'impressionante capitale, reinvestito in attivita' apparentemente lecite. Gia' diversi beni sono stati aggrediti dalla Direzione distrettuale antimafia, con sequestri e successive confische.
'NDRANGHETA: SEQUESTRO ALBERGO; INDAGATI IMPRENDITORI (V. ''NDRANGHETA: SEQUESTRATO ALBERGO DA 11 MLN ..' DELLE 6:37) (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 2 FEB - Alcuni imprenditori figurano tra le sette persone indagate nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Reggio Calabria che stamani ha portato al sequestro dell'albergo ''Parco dei principi'' di Roccella Ionica. Gli imprenditori, insieme ad alcuni presunti affiliati alle cosche Aquino-Coluccio di Marina di Gioiosa Ionica, ai quali erano legati, sarebbero riusciti ad ottenere indebitamente finanziamenti pubblici. Le accuse, per tutti, sono di truffa aggravata e riciclaggio, con l'aggravante delle modalita' mafiose.
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