L'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha coordinato l'incontro per l'insediamento del comitato scientifico per le celebrazioni dei 400 anni della nascita di Mattia Preti, presieduto dal critico d'arte Vittorio Sgarbi, nominato dal Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, il quale ha dichiarato che "Mattia Preti rappresenta la secolare storia della Calabria, terra ricca di cultura e quindi di futuro".
L'assessore Caligiuri – informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - ha evidenziato come la ricorrenza del pittore calabrese, che si verificherà nel 2013 "dovrà essere un'occasione per promuovere la cultura, l'economia, i territori e l'immagine della regione". Vittorio Sgarbi, che è stato anche il presidente del Comitato dei 300 anni della morte di Mattia Preti, ha ricordato la mostra di Milano su "Caravaggio e l'Europa", all'interno della quale era protagonista il Cavaliere calabrese. Sgarbi ha, poi, illustrato alcune idee per promuovere in uno scenario internazionale una mostra dal titolo "Mattia Preti e il barocco napoletano", insieme ad una serie di iniziative che dovranno coinvolgere gli istituti italiani di cultura. All'incontro ha partecipato anche il restauratore Giuseppe Mantella il quale ha annunciato che a Malta, il prossimo 25 novembre, verrà riaperta la Chiesa di Santa Caterina ed ha evidenziato come anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano potrebbe essere interessato ad ospitare una o più opere di Mattia Preti al Quirinale. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, De Giovanni Centelles, Domenico Romano Carratelli, Rossella Vodret, Alessandra Anselmi, Luigi Tassoni, Fabio De Chirico, Fernando Miglietta e il sindaco di Taverna Eugenio Canino.
Pertanto, entro la fine dell'anno verrà esaminato un programma di massima predisposto da Vittorio Sgarbi.
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