Pomeriggio di festa insolito per Miss Italia 2011 Stefania Bivone, ospite della casa di riposo San Francesco di Novara, accolta dal direttore mons. Ernesto Scirpoli insieme agli operatori e ai volontari.
Un momento importante anche per la miss: «Questi eventi ti segnano positivamente e ti fanno crescere, perché ti accorgi che basta poco per rendere felici queste persone, sono entusiasta e soddisfatta». Un'occasione in più, dunque, per testimoniare la vicinanza sua e del concorso di bellezza nei confronti di chi soffre e in particolare delle persone anziane.
«I periodi che precedono le feste sono i più delicati -– spiega mons. Ernesto
Scirpoli, che è anche esperto della Santa Sede in materia di sanità e assistenza –- manca poco al Natale e il senso della solitudine aumenta. Ecco perché giornate come quella di oggi sono importanti. Ringrazio Stefania e il concorso Miss Italia per la sensibilità che ogni volta dimostrano».
Omaggio floreale e canoro per la miss calabrese che adora la musica e che
dichiara: «Ero abituata a vincere gare di canto, per la prima volta quest'anno ho vinto un concorso di bellezza. Guardo i bambini del coro e mi rivedo in loro, nei sorrisi, nelle emozioni e nelle ambizioni che esprimono.
Anche io – confessa - sogno di diventare una cantante».
Diretti dal maestro Paolo Beretta, i ragazzi delle Voci Bianche hanno intonato alcuni brani, gli stessi presentati in Vaticano e al Quirinale in occasione di cerimonie ufficiali che li hanno visti protagonisti di recente.
«Celebriamo i 30 anni e lo facciamo nel modo migliore -– commenta Beretta –- con una testimonial d'eccezione che con la sua voce ci ha fatto venire la pelle d'oca e alla quale auguriamo un futuro di straordinari successi».
Saluti finali affidati alle note di "Jingle Bells Rock" che inaugurano il 'Natale Solidale', il ricco calendario di eventi organizzati per non lasciare sole le persone anziane.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.