La Reggina torna alla vittoria. Il jolly giusto arriva all'87' e a giocarlo é Emiliano Bonazzoli. Sì, proprio l'attaccante da 15 giornate alla ricerca del primo successo personale in stagione. Gli amaranto, da qualche giornata in difficoltà in zona gol, hanno ritrovato il loro bomber nel momento più difficile. Gli uomini di Breda infatti venivano da due partite negative e un nuovo stop avrebbe potuto minare le certezze fin qui acquisite.
Dobbiamo dirlo: il risultato più giusto sarebbe stato il pari. La Nocerina ha infatti messo più volte in imbarazzo i reggini, con i suoi tre attaccanti, capaci di scambiare a gran velocità. Purtroppo per loro, la concretezza sotto porta non é la loro miglior virtù e così una Reggina a mezzo servizio é riuscita ad avere la meglio sui rossoneri campani.
Breda ha presentato la solita Reggina, ovvero schierata con il 3-4-1-2, con in mezzo Castiglia (tra i peggiori) a supportare Nicholas Viola e in avanti Ceravolo finalnente seconda punta accanto a Bonazzoli.
L'incontro si accende subito e le due squadre creano un'occasione per parte con Ceravolo e Castaldo. Quindi al 14' Emerson su punizione da 25 metri, chiama Gori a un intervento in due tempi. Sono le prove generali del gol che arriva 10' più tardi. Ancora su punizione, il centrale brasiliano trova il pertugio giusto per superare il portiere ospite. La Nocerina pressa alto con le sue tre punte ma il 3-4-3 lascia poi ampi spazi per far ripartire la Reggina. Così Missiroli spezza spesso in due lo schieramento avversario innescando i propri compagni che però sprecano. Intanto il tridente ospite formato da Farias, Castaldo e Catania, prova di tanto in tanto a pungere ma senza troppa pericolosità. Il primo tempo si conclude con gli amaranto in controllo della gara.
Quando inizia il secondo tempo, sembra di assistere ad un altro incontro. La Nocerina é padrona del campo e nei primi 20' crea 4-5 occasioni per pareggiare. Castaldo e Farias si divorano il gol a tu per tu con Kovacsic. Poi, al 66', Rizzo, appena entrato, serve per sbaglio un avversario e così Farias, prova a saltare l'estremo reggino e cade. É un clamoroso tuffo ma l'arbitro ci casca e decreta il rigore che lo stesso attaccante trasforma: é l'1-1. A questo punto i padroni di casa si riversano confusamente in avanti. Entrano Sarno e Alessio Viola per Nicholas Viola, calato nel secondo tempo, e Ceravolo, troppo fumoso. Ma in campo anche altri giocatori non convincono: Bonazzoli sembra prigioniero della voglia di far gol, Missiroli troppo fumoso, Rizzato appare stanco. Così é ancora la Nocerina a sfiorare il gol con Castaldo al 72' e Nigro al 78' ma la difesa si salva in extremis. Sarno prova ad accendersi ma alterna buone giocate a altre meno. Tra un capovolgimento di fronte e l'altro, si arriva al minuto 87: Rizzato crossa dalla sinistra e Bonazzoli, finalmente, trova la rete tanto desiderata. É 2-1, il risultato finale nonostante i 5' di recupero. Una vittoria sofferta che riavvicina gli amaranto alle primissime posizioni. La nuova classifica recita infatti: Torino 34, Sassuolo 31, Pescara 29, Padova 28 e Reggina 27. Per sognare, però, sarà necessario ritrovare l'intensità di gioco smarrita.
PAGELLE
KOVACSIC - 6: questa volta il miracolo non gli riesce e Farias realizza il rigore. Para quel che deve.
A. MARINO - 6: salva un gol praticamente fatto anticipando Farias. Balla un po' come il resto della squadra nel secondo tempo, se la cava discretamente.
EMERSON - 7: il migliore. Segna un gol, ne sfiora un altro. L'ultimo, insuperabile, baluardo difensivo amaranto sa anche far ripartire l'azione con eleganza ed efficacia.
ADEJO - 5,5: soffre un po' Farias, lo limita come può. Nel secondo tempo, però, la Nocerina crea occasioni d'oro dal suo lato.
N. VIOLA - 6: sveltisce finalmente la manovra e risulta decisivo nei primi 45', poi praticamente scompare (dal 75' SARNO - 6: mette pepe ai suoi ma a volte vuole strafare)
CASTIGLIA - 5: i piedi non sono il suo forte. Buono a far legna, spesso sbaglia appoggi semplici e mette in difficoltà i compagni (dal 71' RIZZO - 5: degno del giocatore sostituito. Serve sciaguratamente Castaldo facendo partire l'azione che porta al rigore del pari ospite. Ci riprova qualche minuto dopo ma i compagni ci mettono una pezza)
COLOMBO - 5,5: un paio di buone discese ma nulla più. E in difesa non sembra un fulmine di guerra.
RIZZATO - 6: prova a incidere ma appare proprio stanco. Nella mediocrità, tira fuori dal cilindro il cross del 2-1.
MISSIROLI - 6: parte forte che sembra Zidane, tra doppi passi e ripartenze. Poi, pian piano, si spegne.
CERAVOLO - 5: che non sia la sua giornata si capisce dopo 2', quando servito da Bonazzoli, si fa anticipare davanti a Gori. Spreca un paio di altre occasioni. Fumoso. (dal 78' A. VIOLA - s.v.: poco tempo per mettersi in evidenza in un attacco meno brillante del solito).
BONAZZOLI - 8: non meriterebbe più del 5,5 ma il suo gol vale 3 punti e tanto morale. Ormai sbloccatosi, Breda spera non si fermi più.
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