“Con la delibera n. 204 del 3 marzo 2010 (“approvazione della Struttura del Dipartimento 9 – Infrastrutture, Lavori Pubblici, Politiche della Casa, ERP, ABR, Risorse Idriche, Ciclo Integrato delle Acque”), la Giunta regionale presieduta dall’onorevole Agazio Loiero, su proposta dell’assessore al Personale pro tempore, ha istituito, nella provincia di Crotone, il Servizio Vigilanza e Controllo OO.PP. – Sismico – Supporto Tecnico Protezione Civile”.
E’ quanto ricorda il consigliere regionale del Pd Francesco Sulla, per poi domandare: “Qualcuno del Governo regionale può spiegare perché mai, a distanza di oltre un anno e mezzo dall’approvazione della delibera in questione, Crotone continua ad essere, unica provincia della Calabria, priva di detto Servizio?” Ancora l’esponente del Pd: “La circostanza, com’è ovvio, produce un notevole disagio a cittadini, tecnici ed istituzioni che si vedono costretti, per porre in essere gli adempimenti previsti dalle normative sia nazionali che regionali, ad onerose trasferte a Catanzaro. Così com’è evidente l’importanza che il servizio riveste non solo in materia di lavori pubblici ed edilizia, ma anche di tutela delle acque e di progettazione e studio sui fattori di rischio sismico, geologico e idrogeologico, facilitando la possibilità di intervento e interazione fra la Regione e gli enti locali. Eppure si attende invano una risposta esaustiva. Ora, se c’è chi ha deciso, tra i rappresentanti istituzionali della provincia di Crotone, soprattutto a livello regionale, di fare come le tre scimmiette per non disturbare il governatorissimo, faccia pure. Ma i problemi della provincia di Crotone, questo assieme a tutti gli altri, incalzano e non è fingendo di non vederli che si risolvono. Personalmente - conclude Sulla - mi sono rivolto formalmente al Presidente della Giunta regionale ed agli assessori Domenico Tallini (Personale) e Giuseppe Gentile (Infrastrutture e Lavori Pubblici), ma ancora senza esito. Anzi alla mia interrogazione, più volte evitata dallo stesso question time, durante l’ultima seduta del Consiglio regionale si è risposto che la Giunta non è ancora attrezzata per fornire le attese motivazioni. Ma si può andare avanti così? Con l’Esecutivo regionale che ignora sistematicamente la provincia di Crotone ed il Consiglio regionale che non è in grado di far rispettare termini ed impegni concernenti le interrogazioni dei consiglieri?”
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