Un "Amleto" rivisitato quello del Teatro del Carretto, adattato da Maria Grazia Cipriani, che ne cura anche la regia, alla Villa Comunale il prossimo 25 agosto, ore 21.30, per la sezione teatro di Taormina Arte, diretta da Simona Celi. Il "Gruppo del Carretto" è la realtà italiana di teatro più
conosciuta in Europa. Lo stile e le idee hanno portato il gruppo su palcoscenici di grandissimo livello. Assistere alle loro performances è vedere l'evoluzione del teatro e della drammaturgia negli ultimi vent'anni.
In questa versione di "Amleto" dice la Cipriani: "…La scena è rotta da pannelli purpurei, un rosso che risucchia e risputa un bianco di personaggi, ne svela dalle morbide fessure frammenti improvvisi o insinuanti, al ritmo disarmonico di una mente turbata… Alle spalle di Amleto un canto di Gertrude e un ghigno di Re, davanti a sé un teatrino in miniatura con i personaggi del dramma che vanno svanendo ad ogni colpo mortale, e lo Spettro dentro… il Principe galleggia in un presente dilaniato tra misfatto subìto e
ingannevole follia… "fragilità, il tuo nome è femmina. Irrompe un frastuono lussurioso all'eco lontana di festini e battaglie, personaggi ebbri di vita si spengono nella loro nudità ai fianchi della scena… Entrano gli attori, accade la pantomima, turbamento e divertimento, odore di vendetta che si fa strada e che non verrà consumata… Pioggia di petali che ingoia Ofelia, danza di scheletri, preludio al duello finale, climax in scala di marionette che irrompe in dramma su scala umana…" Il suono è curato da Hupert Westkemper, le scene e costumi sono di Graziano Gregori, le luci di Angelo Linzalata, in scena: Alez Sessatelli, Elsa Bossi, Giacomo Vezzani, Nicolò Belliti, Giacomo Pecchia, Carlo Gambaro e Andrea Jonathan Bertolai. La sezione teatro di
Taormina Arte continua il 27 agosto al Teatro Antico con il recital del poliedrico attore Giorgio Panariello.
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