Il consigliere Provinciale Francesco D'Agostino ha chiesto al Presidente Giuseppe Raffa di intitolare alla memoria del prof. Vincenzo Nasso, il dirigente scolastico ucciso nei giorni scorsi da un'auto pirata, una della prossime opere che sarà realizzata dell'ente di via Foti. Si tratta dell'auditorium – palestra che sorgerà accanto al liceo scientifico “Michele Guerrisi” di Cittanova. I lavori della struttura saranno appaltati non appena verrà completato l'iter amministrativo. La proposta del consigliere D'Agostino è stata subito accolta dal presidente Raffa che si è impegnato ad avviare adeguate iniziative per ricordare un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla scuola e ai giovani. Il Presidente Raffa ha espresso soddisfazione per la proposta del consigliere D'Agostino, ricordando come la scomparsa del prof. Nasso rappresenti “una grave perdita per la famiglia e priva scuola e la comunità scientifica di una figura che ha dato lustro alla nostra terra”.
Francesco D'Agostino, da parte sua, nell'esaltare la figura del prof. Nasso, sottolinea come il dirigente scolastico morto tragicamente nei giorni scorsi sia stato “un importante punto di riferimento per tante generazioni di giovani del luogo, il cui lavoro dovrà essere preso come esempio per proseguirne l'opera orientata al miglioramento della scuola calabrese i cui modelli non possono prescindere dal futuro occupazionale dei giovani. Al preside del liceo 'Guerrisi', spetta il merito di aver portato la scuola cittanovese a livelli di grande prestigio: sia per il numero elevato di iscrizioni, al punto da farlo diventare primo in tutta provincia, sia per la qualità dell'istruzione impartita, riconosciuta dalle più importanti università italiane. Il liceo guidato dal compianto preside Nasso ha anche il merito di aver saputo intercettare risorse culturali e finanziarie per il miglioramento dell'offerta formativa di un istituto superiore che ha ospitato, per importanti conferenze, grandi personalità internazionali della cultura e della scienza. Questa scuola, fiore all'occhiello della Calabria e del Mezzogiorno – termina D'Agostino – è nota anche per le infrastrutture di laboratorio realizzate negli ultimi anni”.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.