Torino, 28 mag. - (Adnkronos) - Tentato omicidio, porto abusivo di armi, ricettazione. Sono le accuse a cui dovra' rispondere un operaio 58enne originario della provincia di Reggio calabria e residente a None, nel Torinese. Insieme a lui sono stati denunciati due commercianti di Torino di 37 e 55 anni accusati di favoreggiamento personale. Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, i due denunciati nel tardo pomeriggio di ieri si sono incontrati con l'arrestato in un'area alla periferia di None per avere un chiarimento in merito ad un assegno da 1500 euro fatto dal medesimo e posto all'incasso prima di quanto pattuito. Ne e' nata una lite furibonda dapprima verbale poi fisica tra i due al termine della quale, l'arrestato vistosi sopraffatto fisicamente , avrebbe estratto una pistola calibro 357, risultata poi clandestina, dalla quale e' esploso un colpo in aria prima che l'uomo venisse disarmato e l'arma fatta sparire. Sul posto, allertati dai vicini, sono arrivati i carabinieri ai quali i tre dapprima hanno negato ogni addebito, riferendo solo di una lite vivace, quindi messi alle corde avrebbero parzialmente ammesso la vera natura del episodio e indicato il luogo in cui si erano disfatti della pistola che e' stata rinvenuta poco dopo.
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