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mercoledì 25 maggio 2011

Last news Giunta Regione Calabria


Stage in Calabria sulle produzioni lattiero casearie e sul miele per imprenditori albanesi

L’assessorato ai Programmi Speciali U.E., alle Politiche Euromediterranee, all’Internazionalizzazione, alla Cooperazione tra i Popoli ed alle Politiche della Pace, con il supporto tecnico dell’Arssa, ha organizzato, nell’ambito del progetto integrato “Prices”, uno stage sulle produzioni lattiero casearie e sul miele destinato a dieci imprenditori albanesi provenienti dalla regione di Scutari a nord dell’Albania.
La delegazione – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - è giunta in Calabria, domenica 22 maggio 2011, accompagnata da  una funzionaria dell’Agenzia di sviluppo locale “Teuleda” e da un dirigente del Comune di Scutari, partners albanesi del progetto “Prices”, che hanno operato in Albania la selezione degli imprenditori destinatari dell’azione formativa in Calabria.  
All’Arssa è stato affidato il compito di organizzare lo stage, mettendo in campo i propri  esperti in produzioni lattiero-casearie e apicoltura.
Sin dal primo giorno la delegazione di imprenditori è stata divisa in due gruppi di competenze su cui sono stati previsti due momenti formativi distinti.  
Per il gruppo di imprenditori interessati alla formazione sulle moderne tecniche di produzione e di estrazione del miele, i tecnici del’Agenzia hanno organizzato un percorso di apprendimento nelle imprese apistiche calabresi di origine Arbëreshë   operanti nei Comuni di Lungro e Altomonte.
Già alla prima giornata formativa la delegazione albanese ha manifestato apprezzamento verso la Regione Calabria per la scelta delle aree di  svolgimento dello stage, in quanto è stato possibile vivere accanto ai temi di aggiornamento sull’apicoltura, momenti di scambio culturale e  di confronto con le  popolazioni di origine albanese residenti in Calabria.
Il secondo gruppo di imprenditori è, invece, ospite nel laboratorio lattiero-caseario del Centro sperimentale dimostrativo dell’Arssa di Molarotta a Camigliatello Silano, all’interno del quale si sta svolgendo l’attività formativa sulle moderne tecniche di caseificazione delle produzioni a pasta filata e con produzione di mozzarelle e di ricotta e di formaggi tipici dell’Altopiano Silano. Si tratta di un modulo formativo composto da lezioni frontali attraverso il quale gli imprenditori acquisiscono, sotto la guida attenta degli esperti dell’Agenzia, le tecniche  di caseificazione. A tali lezioni si aggiungono anche quelle pratiche, a seguito delle quali gli imprenditori, a fine stage, saranno in grado di produrre, grazie alle attrezzature presenti nel laboratorio,  i formaggi oggetto dello stage formativo.
Nell’ultima  giornata i veterinari dell’Agenzia affronteranno con gli imprenditori una lezione specifica sugli  aspetti sanitari degli allevamenti zootecnici e dei laboratori di trasformazione per come previsto dalle norme U.E.
Per entrambi i gruppi, a latere dell’attività, sono state previste anche visite nelle aziende calabresi nelle aree interessate, con la finalità di creare contatti futuri per possibili azioni di cooperazione tra le imprese.
L’iniziativa, unica nel suo genere, si pone nella fase conclusiva del progetto “Prices”, ma per l’assessorato regionale segna un punto di partenza nei rapporti di cooperazione che stanno per essere avviati  con l’Albania. 



Incontro a Roma della Commissione Cultura delle Regioni sugli incentivi alla lettura

L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, in qualità di coordinatore della Commissione Cultura delle Regioni, ha partecipato, a Roma, all’odierna riunione  sugli incentivi alla lettura.
“Non c’è politica culturale – ha affermato Caligiuri - senza lettura di libri: non è un opinione né una scelta ideologica. Quello dei libri è il maggiore consumo culturale del Paese, ed è chiave per tutti gli altri”.
Erano presenti all’incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - anche gli assessori regionali Massimo Mezzetti (Emilia-Romagna), Fabrizio Bracco (Umbria) e Luigi De Fanis (Abruzzo), Massimo Buscemi (Lombardia), Pietro Marcolini (Marche) e il presidente del “Centro per il Libro”, Gian Arturo Ferrari, il quale, riportando i dati “Nielsen” al quale è stata commissionata l’indagine sulla lettura nel nostro Paese, ha dichiarato che  “il consumo di libri è marcatamente elitario. Un terzo della popolazione adulta in Italia legge libri, mentre i rimanenti due terzi non ha mai letto un libro”.
In tal senso, Caligiuri ha sottolineato che “anche nella lettura si ripropone la drammatica divisione tra il Nord ed il Sud che pesa sulla qualità della democrazia e dell’economia”.
Negli interventi del coordinatore Caligiuri e degli assessori regionali è stata ribadita la comune convinzione che l’assenza di familiarità con la lettura è una delle carenze strutturali più gravi del nostro Paese e che l’Italia non può crescere se non legge.
Durante l’incontro è stata approvata anche la convenzione delle Regioni per gli Osservatori Regionali sullo spettacolo dal vivo, che rappresentano un’attività estremamente rilevante dal punto di vista culturale e occupazionale. 



Approvate le Prescrizione di Massima e 

di Polizia forestale

Nell’ultima riunione di Giunta, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, sono state approvate le nuove Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale che sostituiscono quelle del 2008. Particolare impegno – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - è stato profuso per elaborare al meglio questo indispensabile strumento normativo in materia forestale, che necessitava di una revisione critica e di un opportuno aggiornamento. In tale attività, gli esperti del Dipartimento “Agricoltura Foreste e Forestazione” si sono avvalsi anche della collaborazione di tutti i soggetti interessati a vario  titolo  (Corpo Forestale dello Stato, Ordini Professionali dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Università), che si coglie l’occasione per ringraziare. L’Assessore Trematerra si è dichiarato estremamente soddisfatto del risultato ottenuto, frutto di un lavoro congiunto, che si è protratto per circa un anno e che rappresenta un utile ed ulteriore passo per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del settore forestale e la salvaguardia del territorio montano.
“Sulla base di ciò – puntualizza il Dipartimento dell’Agricoltura - l’Assessore Trematerra e l’intera Giunta ritengono opportuno stigmatizzare  il comportamento della redazione della trasmissione Report, tenuto nella conduzione della puntata “Biomasse di massa”, andata in onda in data l’otto maggio scorso su RAI 3.  Alcune dichiarazioni dello stesso Assessore Trematerra, contenute in una lunga intervista, sono state decontestualizzate ed artatamente utilizzate, veicolando un’informazione che può ingenerare dubbi, incertezze e soprattutto fuorviare gli operatori del settore e l’opinione pubblica sulla reale portata delle azioni che la Giunta regionale e l’Assessorato all’Agricoltura hanno intrapreso per la tutela e la valorizzazione delle foreste calabresi e della filiera legata all’utilizzazione delle loro risorse. In questo contesto, sono sembrate quantomeno avventate e fuori luogo anche alcune dichiarazioni  rilasciate  da  addetti del settore, in merito all’operato della Regione Calabria in ambito forestale”.



Concluso il work-shop internazionale “Apq – Balcani”

Si è concluso nei giorni scorsi il work-shop internazionale, promosso dall’Assessorato ai Programmi Speciali Ue, alle Politiche Mediterranee e all’Internazionalizzazione, guidato dall’assessore Fabrizio Caupa, denominato “Apq Balcani”. L’evento – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta - è stato ospitato, in due giorni, presso il campus universitario dell’Unical a Cosenza, dove sono stati presentati i risultati dei due progetti attinenti l’Apq Balcani denominati “Vatra, per il dialogo interculturale” e “Educazione, scuole e musei, il museo entra in classe”.
L’organizzazione dell’evento è stata affidata al Dipartimento di Linguistica dell’Unical, guidato da Francesco Altimari, soggetto attuatore dei due progetti per conto della Regione Calabria, capofila per il progetto “Vatra”.
Il work-shop, che ha fatto il punto sui positivi risultati raggiunti con entrambi i progetti, ha registrato la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti,  Ministero degli Affari Esteri, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Piemonte, Regione Sicilia, Regione Puglia e l'Oics (Osservatorio Interregionale Cooperazione Sviluppo).
Numerosa la delegazione dei partner italiani e  stranieri coinvolti dall’Università della Calabria nel progetto “Vatra” sulle Scuole Estive Internazionali di Italianistica e Albanistica-Balcanistica (circa 30 tra docenti e studenti universitari provenienti dalle Università di Palermo, Salento, Milano “Statale”, Foggia, Tirana, Scutari, Argirocastro, Tetovo, Skopje). Il saluto delle autorità accademiche è stato affidato al Preside della Facoltà di Lettere dell’Unical Raffaele Perrelli.
Le scuole estive, organizzate nell’estate scorsa dal Dipartimento di Linguistica dell’Università della Calabria a Camigliatello Silano, sotto la direzione del professore Francesco Altimari, si sono rivelate una esperienza nuova, multiculturale, multietnica e multilingue, che valorizzando le ricchezze linguistiche, artistiche e culturali delle comunità regionali e nazionali delle due sponde del mare, soprattutto quelle espresse da minoranze linguistiche storicamente importanti per la nostra Regione, come quelle arbereshe,  sono state capaci di favorire concretamente il dialogo interculturale tra Italia e Albania e, più in generale, tra Italia e Balcani, visto il ruolo della comunità albanese anche nei altri Stati dell’area (Macedonia, Montenegro, Kossovo).
“Tale ruolo – ha affermato l’Assessore Caligiuri - è destinato a diventare sempre più rilevante e attrattore di nuove risorse, come auspica il Presidente Scopelliti,  se si pensa alla centralità che assumerà nei prossimi anni la macroregione europea adriatico-ionica, tra le regioni, sia di quelle già associate all’UE che tra quelle di prossima associazione, e agli investimenti previsti dai fondi comunitari”.
Le rappresentanze delle istituzioni accademiche partecipanti hanno ribadito ai partner istituzionali dell’APQ Balcani, l’esigenza di continuare in futuro la fruttuosa cooperazione avviata e di essere attivamente coinvolte con la loro capacità progettuale, ma anche con l’esperienza delle buone pratiche già realizzate, nelle future azioni comunitarie destinate a favorire la piena integrazione linguistica e culturale dei Balcani occidentali nel contesto europeo.
In questo ambito è risultato particolarmente interessante e coinvolgente, il seminario conclusivo dell’evento, rappresentato da un work-shop di e-learning tenutosi nella mattina del 24 maggio e promosso dai docenti di Lingue (albanese, italiano L2, tedesco) del Dipartimento di Linguistica che hanno evidenziato delle originali e avanzate esperienze linguistiche a distanza, coordinate dai docenti e dai tecnici del Dipartimento di Linguistici dell’Unical che si sono rilevate molto utili e stimolanti nel prosieguo dell’azione avviata con le Scuole Estive.



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