Reggio Calabria, 28 mag. - (Adnkronos) - Sono state rubate nella sede della cooperativa sociale Goal, a Locri, le piscine che sarebbero dovute servire per realizzare il centro estivo. Sono state inoltre imbrattate le porte, forzate per entrare nella struttura. A denunciare l'episodio e' il presidente Livio Ravanese, secondo il quale potrebbe avere un significato importante la tempistica con la quale si e' verificato, cioe' dopo la conclusione del progetto ''Diamo un calcio alle mafie 2011'' che ha visto la partecipazione di quattrocento ragazzi dell'istituto comprensivo statale ''Maresca'' di Locri. ''Quello che e' avvenuto e' disarmante. Per piu' di un anno -dichiara Ravanese- non e' stato realizzato ai nostri danni nessun atto vandalico, furto o altro. Quello che ci fa pensare e' la tempistica. Dopo la strepitosa riuscita della manifestazione contro le mafie, realizzata giorno 21 maggio, non ci saremmo mai aspettati al nostro risveglio, di trovare quella situazione''. Subito dopo l'episodio sono stati convocati i soci della cooperativa che tengono a precisare che ''nonostante l'impossibilita' di poter realizzare il centro estivo per l'anno 2011, la stessa cooperativa continuera' a portare avanti i progetti gia' avviati, ribadendo a gran voce l'interesse sociale che ha spinto molti giovani a seguirla in questi anni. L'amore per la nostra terra, ci ha spinti a restare e combattere la cultura deviante attraverso l'educazione delle nuove generazioni. Continueremo pertanto nel nostro operato, chiedendo maggiore sinergia alle varie amministrazioni, agli enti di promozione sociale ed alla societa' civile''.
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