(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 MAG - ''Non si tratta di una indagine antimafia, ma e' pur sempre di straordinaria importanza, tenuto conto che ci si trova dinanzi a riscontri di gravissimi reati contro la pubblica amministrazione ed in danno di inermi cittadini''. Cosi' il procuratore capo della Repubblica, Giuseppe Pignatone, ha affermato durante un conferenza stampa in questura per illustrare i contenuti dell'operazione denominata ''Urbanistica'' che ha portato in carcere tre funzionari comunali, cinque professionisti privati agli arresti domiciliari, ed una misura di interdizione della professione. Giuseppe Melchini, 55 anni, architetto; Pasquale D'Ascoli, 55 anni, geometra e Giuseppe Chirico, 56 anni, geometra, tutti dipendenti del comune di Reggio Calabria, sono stati condotti in carcere per ipotesi di reato di concussione, falso, associazione per delinquere. Ai domiciliari, invece, sono finiti: Giovanni Tornatola, 40 anni, dipendente comunale; Antonio Demetrio Artuso, 38 anni, architetto; Carmelo Maria Lo Re', architetto, 39 anni; Marco Condo', 32 anni, collaboratore dello studio del Condo', e Francesco D'Elia, 35 anni, titorale di un'agenzia finanziaria, la 'Financial group' con sede a Reggio Calabria.
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