Si è svolto oggi un altro incontro tra i dirigenti del Dipartimento Attività Produttive e le organizzazioni sindacali di Cgil, Gisl e Uil per esaminare ed approfondire, ancora una volta, la problematica relativa ai lavoratori di "Sviluppo Italia", per i quali è stata avviata la procedura di mobilità ex legge 223 del 1991.
L'iniziativa – è scritto in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale - fa seguito ad un precedente riunione, tenutosi su iniziativa del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, nel corso della quale si è discusso della percorribilità tecnico-giuridica ed economica di alcune soluzioni, già oggetto di disamina da parte delle stesse strutture istituzionali regionali.
Le decisioni esaminate oggi saranno oggetto di discussione in un incontro che si terrà domani con i rappresentanti di "Invitalia".
La Regione ha confermato la volontà, attraverso un progetto serio e credibile, di garantire un adeguato e corretto utilizzo delle professionalità acquisite nel corso degli anni dai lavoratori interessati. Pertanto auspica che la procedura da condividere con "Invitalia" possa al più presto concludersi, anche al fine di mantenere inalterati gli attuali livelli occupazionali.
Le organizzazioni sindacali, nel prendere atto degli sforzi compiuti dalla Regione, hanno chiesto una nuova convocazione per la prossima settimana, al fine di poter condividere il progetto.
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