Reggio Calabria, 7 mag. - (Adnkronos) - ''Spiace che l'agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati possa essere stata utilizzata per forme di professionismo antimafia''. Lo ha dichiarato il sottosegretario all'Interno Francesco Nitto Palma, a margine della consegna di un bene confiscato alla 'ndrangheta a Reggio Calabria, in polemica con il prefetto Mario Morcone oggi candidato a sindaco a Napoli con il centrosinistra. ''Spiace -ha proseguito il rappresentante del governo- che nonostante nel corso della campagna elettorale il centrodestra aveva detto in termini molto chiari che bisognava privilegiare il merito e superare nelle assunzioni forme amicali, proprio con riferimento all'agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati vi e' stata un'interrogazione di diversi parlamentari del Pdl che hanno posto un problema che forse meritava un maggiore approfondimento''. Il riferimento e' alle assunzioni che l'agenzia avrebbe fatto nella sede di Reggio Calabria privilegiando soggetti vicini al Partito democratico. Sulla costituzione delle altre sedi secondarie, Nitto Palma ribadisce che la sede principale rimarra' quella reggina anche se verranno aperte le altre sedi a Roma e Palermo. Non e' esclusa una sede anche nel settentrione, ''visto che sappiamo quanto la 'ndrangheta sia presente anche al nord e che anche li' iniziano a esserci dei beni sequestrati''.
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