CENSIS:CARCERI;+150% TASSO DETENUTI,SARANNO 100MILA IN 2012 (ANSA) - ROMA, 3 DIC - Il tasso di sovraffollamento delle carceri italiane supera il 150% e talvolta (e' il caso di Puglia, Calabria ed Emilia Romagna) anche il 170%. Andando avanti di questo passo, gli attuali circa 70 mila detenuti (per l'esattezza 68.795 al 31 ottobre scorso) arriveranno a sfiorare quota 100 mila alla fine del 2012. E' quanto emerge dal Rapporto 2010 slulla situazione sociale del Paese del Censis, in cui si rileva che ''ci sono voluti quattro anni dall'ultimo provvedimento di indulto per riportare gli istituti carcerari a vivere gli stessi problemi di allora''. La situazione e' grave non solo per il sovraffollamento: il 36,9% dei detenuti e' straniero, il 24,5% tossicodipendente, il 2,3% dipendente da alcol, l'1,8% infetto da Hiv. E ancora: in circa 30mila si trovano in carcere per aver violato la legge sulla droga e circa 4mila le norme sull'immigrazione, mentre il 44% del totale dei detenuti e' in attesa di giudizio. Sono invece 18.769 i condannati che dovendo scontare una pena, anche residua, inferiore a tre anni (e tra questi 11.601 hanno una pena inferiore ad un anno) avrebbero i requisiti per usufruire delle misure alternative al carcere. Il Censis ritiene inoltre il personale che lavora in carcere ''completamente insufficiente a gestire una situazione che diventa di giorno in giorno piu' complessa'': gli agenti penitenziari sono 39.569, rispetto ai 45.121 previsti per legge, e risultano ''sottodimensionate'' anche altre figure piu' esplicitamente votate al recupero dei detenuti come gli educatori e gli assistenti sociali. Nel rapporto si fa infine accenno al 'piano carceri' varato dal governo e che si fonda su tre misure: interventi di edilizia penitenziaria per complessivi 21.709 nuovi posti; far scontare ai domiciliari l'ultimo anno di pena residua a circa 7mila detenuti; l'assunzione di circa 2mila poliziotti penitenziari.
CRIMINALITA': CENSIS, AUMENTA IL CONTROLLO DEL TERRITORIO AL SUD (ASCA) - Roma, 3 dic - In Sicilia, Campania, Calabria e Puglia sono 448 i Comuni in cui sono presenti sodalizi criminali, 441 quelli in cui si trovano beni immobili confiscati alle organizzazioni criminali, 36 quelli sciolti negli ultimi tre anni per infiltrazioni mafiose. Lo rileva il Censis precisando che complessivamente si tratta di 672 territori comunali, che occupano il 54,8% della superficie delle quattro regioni, dove vive il 79,2% della popolazione (piu' di 13,4 milioni di persone, che rappresentano il 22,3% dell'intera popolazione italiana). Rispetto a tre anni fa, il numero dei Comuni e' aumentato (nel 2007 erano 610). La regione dove la presenza della criminalita' organizzata e il controllo del territorio sono piu' pressanti e' la Sicilia (dove il 52,3% dei Comuni presenta almeno un indicatore di criminalita' organizzata, coinvolgendo l'83,1% della popolazione), segue la Puglia (con il 43% dei Comuni), la Calabria (38,4%) e la Campania (36,3%). L'indicatore segnala la presenza di attivita' criminali a diverso livello d'insediamento, con l'ambiguita' che dove piu' si perseguono le mafie ce n'e' maggiore evidenza. Tuttavia, la pervasivita' nel territorio meridionale della criminalita' organizzata viene confermata in crescita.
'NDRANGHETA: OPERAZIONE INFINITO, SEQUESTRO BENI PER 15 MLN (V. ''NDRANGHETA: OPERAZIONE INFINITO, GDF...' DELLE 7.59) (ANSA) - MILANO, 3 DIC - E' di circa 15 milioni di euro il valore dei beni immobili sequestrati dalla Gdf di Milano in diverse province della Lombardia e a Reggio Calabria. Si tratta in particolare di appartamenti, box e cantine. Il sequestro preventivo e' finalizzato alla confisca ed e' stato disposto dal gip Andrea Ghinetti nell'ambito dell' inchiesta Infinito coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boccassini e dai pm Paolo Storari e Alessandra Dolci e condotta dai carabinieri di Monza e dal Ros di Milano. I tre pm a breve dovrebbero chiedere di processare con rito immediato le circa 180 persone arrestate in Lombardia quasi tutte lo scorso luglio.
'NDRANGHETA: OPERAZIONE INFINITO, IN CORSO SEQUESTRI DI PATRIMONIO (ASCA) - Milano, 3 dic - Sono in corso in queste ore una serie di sequestri patrimoniali di beni immobili nei confronti di soggetti legati alla 'ndrangheta. Il blitz, condotto dagli agenti della Guardia di Finanza di Milano, coinvolge diverse province d'Italia ed e' scattato nell'ambito dell'operazione 'Infinito-Neverending', la stessa inchiesta che nel luglio scorso aveva portato all'arresto di oltre 300 affiliati delle cosche su mandato della Dda di Milano e Reggio Calabria.
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