'NDRANGHETA: PIGNATONE, TRANSNAZIONALE MA CUORE E' A REGGIO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 2 DIC - ''Il fatto che ci siano manifestazioni cosi' importanti, cosi' animate da una forte volonta', a Reggio Calabria, e' doppiamente significativo. E' vero, come e' stato gia' detto, che la 'ndrangheta e' ormai un fenomeno transnazionale, ma il cuore e' qui, in provincia di Reggio Calabria''. Questo il commento del Procuratore capo della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, a margine del convegno ''Strumenti sociali contro le mafie - Lavoro, legalita' educazione per una nuova unita' nazionale'', organizzato dalla Filca-Cisl, Fiba-Cisl e dal Siulp, Sindacato italiano unitario lavoratori polizia. ''Ritengo, intanto, importante - ha proseguito Pignatone - la volonta' della societa' civile di schierarsi, di essere presente. Gli strumenti verranno adottati nelle sedi competenti. Ripeto, e' molto importante la volonta', in questo caso dei sindacati, ma anche di tanti altri aspetti della societa' civile di prendere il loro posto nel contrasto alle mafie. Ascoltero', naturalmente, con attenzione - ha concluso - le proposte che verranno da questo convegno. Sono qua per questo''.
'NDRANGHETA: FERMATO IMMOBILIARISTA, HA UN TEATRO A ROMA (V.''DROGA: CALABRIA, 77 FERMI...'' DELLE 7.54) (ANSA) - CATANZARO, 2 DIC - Un ruolo centrale nell' organizzazione di trafficanti internazionali di droga sgominata con l'operazione della scorsa notte, denominata Overloading, e' stato svolto, secondo l'accusa, da un immobiliarista, Federico Marcaccini, di 33 anni, soprannominato Pupone, che e' uno dei fermati, proprietario del Teatro Ghione di Roma. La maggior parte dei beni sequestrati nell'ambito dell' operazione, tra cui anche l'immobile che ospita il Teatro Ghione, e' ubicata nella capitale ed appartiene proprio a Marcaccini, il quale avrebbe finanziato l'importazione della droga che da Venezuela, Colombia e Brasile veniva importata in Italia per essere poi trasferita in Calabria ed in altre regioni, tra cui Emilia Romagna e Veneto. Marcaccini era in stretto contatto, in particolare, secondo quanto riferito dagli investigatori, con le cosche Strangio e Pelle di San Luca per le quali avrebbe messo a disposizione le sue notevoli disponibilita' finanziarie per consentire i traffici di droga tra il Sud America e l'Italia. I beni sequestrati, in particolare, consistono in trenta societa' di capitali e dieci ditte individuali, nove fabbricati, 16 terreni, 28 automezzi e numerose quote societarie, polizze vita e rapporti bancari.
'NDRANGHETA: GRATTERI, NON HO MAI DETTO CHE E' INVINCIBILE PER COMBATTERLA HO RINUNCIATO A PIU' RIPOSANTI INCARICHI ROMANI (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 2 DIC - ''La 'ndrangheta oggi e' piu' forte ed arrogante perche' piu' ricca. Io non ho mai detto che la 'ndrangheta e' invincibile ne' lo credo assolutamente''. Lo ha detto il procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria Nicola Gratteri, oggi a Reggio, alla presentazione di un libro di Antonio Nicaso, presente il presidente del Consiglio Regionale Francesco Talarico. ''D'altronde, questa mia convinzione - ha aggiunto - e' testimoniata da anni di duro lavoro, portato avanti con altri colleghi e con le forze dell'ordine, lavoro in cui non ho mai smesso di credere fermamente. Anzi - ha detto Gratteri rivolto agli studenti - vi dico che ho rinunciato a piu' riposanti incarichi romani per rimanere qui in Calabria. Continuo a dire a tutti i ragazzi e alle ragazze che incontro che fare parte della 'ndrangheta non conviene. Dico ancora di piu', contestate, ribellatevi al potere quando appare ingiusto e soprattutto ribellatevi alla cultura mafiosa, ma studiate, studiate intensamente e preparatevi al meglio per diventare la nuova classe dirigente del Paese''.
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