L’aggressione ai patrimoni illeciti nelle frodi comunitarie è di fondamentale importanza perché in base alla normativa comunitaria l’entità dell’illecito finanziamento sottratto illegalmente al budget comunitario viene posta a carico dello Stato membro almeno nella misura del 50% ma anche oltre se lo Stato si è rilevato inadempiente rispetto agli obblighi comunitari.
Inoltre le azioni di recupero avviate dai Nuclei Antifrodi Carabinieri d’intesa con l’Autorità Giudiziaria sono rivolte anche a tutelare il regime di concorrenza e la libertà dei mercati che risulterebbero alterati dalla condotta disonesta di chi accede illecitamente a finanziamenti comunitari.
Anche per tali finalità presso il Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari è istituito il Numero Verde 800 020 320 ed è attiva la casella di posta elettronica ccpacdo@carabinieri.it che gli operatori del settore ed i cittadini possono contattare per ricevere informazioni o fornire segnalazioni.
Per informazioni generali i consumatori possono consultare il sito istituzionale del Reparto sul link http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/consigli/tematici/. Per i casi più gravi e urgenti il cittadino può sempre rivolgersi ad una delle oltre 4600 Stazioni Carabinieri diffuse su tutto il territorio nazionale.
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