necessario rialimentare il Fondo di sostegno prima casa del Ministero Economia e il Fondo acquisto prima casa per le giovani coppie del Ministero della Gioventù
Il dato positivo del +5% del numero di mutui erogati in Italia rispetto agli altri Paesi europei, rilevato dall'Abi – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale - si spiega facilmente con la cultura degli italiani del bene casa. L'Abi non ha però diffuso i dati del trend delle domande di mutuo che, invece, è sceso del 33%. Questo dato evidenzia le difficoltà delle famiglie italiane nell'accendere il mutuo e come le banche abbiano stretto i "cordoni della borsa", riducendo la percentuale del mutuo erogato (mediamente del 60% rispetto all'80% massimo), aumentando i tempi di erogazione e richiedendo maggiori garanzie.
Ma l'aspetto più importante per il quale è necessario intervenire al più presto è la grave situazione di insolvenza in cui versano migliaia di famiglie.
Adiconsum – prosegue Giordano – nel ribadire il proprio NO alla possibilità per le banche di vendere all'asta le case di coloro che non riescono a far fronte alle rate di mutuo, chiede all'Abi di lasciare la casa destinata ad essere venduta all'asta, in affitto per un periodo di 5 anni. Ciò darebbe respiro alle famiglie e al contempo realizzerebbe introiti per le banche.
Adiconsum – continua Giordano – propone la realizzazione di un Fondo di solidarietà alimentato con somme (ad es. 100 euro), per metà a carico dei mutuatari e per l'altra metà a carico delle banche, e anche da fondi pubblici già esistenti. Questo per scongiurare la stipula da parte delle famiglie in stato di bisogno di polizze assicurative con premi altissimi per coprire il rischio d'impresa delle banche.
Siamo convinti – conclude Giordano - che solo la sussidiarietà, la mutualità, la solidarietà e la responsabilità sociale degli istituti bancari possono rappresentare la strada per uscire dalla crisi. Ma anche il nuovo Governo non può tacere su un argomento così importante, visto l'esaurimento del Fondo di sostegno alle famiglie che non riescono a pagare le rate del mutuo prima casa del Ministero dell'Economia e l'esiguità del Fondo per l'acquisto prima casa delle giovani coppie varato dal Ministero della Gioventù.
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