Grande partecipazione di pubblico a Reggio Calabria per ascoltare il gruppo folkloristico-vocale dei "Rustavi" che dalla lontana Georgia è approdato in riva allo Stretto per farci ascoltare la melodia di una voce corale che non ha pari al mondo.
Nella gremitissima Chiesa di San Giorgio al Corso, si è consumato un evento senza precedenti, grazie all'ottima organizzazione dell'Associazione "Georgiani in Calabria" e dell'Associazione "Zampognari di Cardeto".
La visita del Gruppo folkloristico "Rustavi" in Calabria ha trovato la forte motivazione nei festeggiamenti che annualmente si svolgono in quella terra dell'Est europeo in onore del Santo protettore San Giorgio.
Una occasione che ha consentito ai georgiani residenti in Calabria ed a Reggio, di potersi ritrovare per celebrare e rinsaldare in onore del Santo Patrono, lo spirito di solidarietà, di riconoscimento, di amicizia e di identità con i georgiani residenti nello Stato ed ancor di più con quelli sparsi nel mondo. Una festa che ha coinvolto anche altri rappresentanti di immigrati residenti in Calabria, ma ancor più tanti reggini che hanno affollato la Chiesa di San Giorgio al Corso che, grazie alla disponibilità del Parroco don Nuccio Santoro, per oltre un'ora si è trasformata in una grande palcoscenico, per uno spettacolo che è stato un vero e proprio evento.
Soddisfazione è stata espressa dalle autorità presenti che hanno sottolineato la valenza della manifestazione ed esaltato la fama di grande prestigio che accompagna il Gruppo "Rustavi" per le sue esibizioni nei più importanti palcoscenici ai massimi livelli di esperienza nel mondo. Basti pensare che l'Unesco, l'Organizzazioni delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, ha ufficialmente riconosciuto il valore artistico del Gruppo, che nel 2005 è stato invitato alle celebrazioni per il 59° Anniversario di fondazione dell'Agenzia delle Nazioni Unite, svoltesi in Giappone.
Altrettanto apprezzata la presenza e l'esibizione del Gruppo folkloristico dei "Zampognari di Cardeto" che hanno proposto così il confronto tra l'intonazione di alcuni brani di folklore locale calabrese e quella del gruppo georgiano. Il concerto dei due gruppi è stato preceduto da un convegno sulla storia del santo diventato martire, svoltosi presso la sede dell'Associazione "Zampognari di Cardeto" nel corso del quale sono stati ricordati episodi di vita del Santo cavaliere, sia nella tradizione georgiana che in quella italiana.
Per la Georgia erano presenti il Vice Console d'Italia dr.ssa Nadhia Sulava e la dr.ssa Nina Maziashvili che hanno annunciato il conferimento di una "laurea ad honorem" da parte dell'Università di Tbilisi all'on. Giovanni Nucera, Segretario-Questore del Consiglio regionale "per l'opera di integrazione a sostegno dei popoli stranieri, e della Georgia in particolare, e per aver favorito la migliore integrazione possibile in Calabria".
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