Tempestivi sono gli interventi di messa in sicurezza disposti dal Settore Difesa del Suolo e Salvaguardia delle Coste della Provincia.
A seguito degli eventi meteorologici straordinari verificatesi nei giorni scorsi, il territorio provinciale è stato sconvolto con danni alle infrastrutture, alle difese costiere e a quella parte rilevante del territorio a rischio idrogeologico. Grazie al costante monitoraggio, voluto dall'assessorato provinciale competente, i tecnici dell'Ente hanno prima segnalato le situazioni a rischio, poi effettuato sopralluoghi rilevando che sussistono gli estremi per la somma urgenza per le zone di Bocale II di Reggio Calabria e Porticello a Villa San Giovanni.
A Bocale II, le violente mareggiate hanno già eroso un tratto di spiaggia di circa venti metri, il terrapieno dunale e la strada in terra battuta larga circa sei metri ed unica via di accesso, adesso minacciano alcune abitazioni. Per questo motivo, riconosciuta la necessità di disporre interventi urgenti ed immediati per la messa in sicurezza dei luoghi, al fine di mitigare quanto più possibile i problemi sopravvenuti evitando, nel contempo, l'insorgenza di danni a persone e infrastrutture, il settore 13 della Provincia, Difesa del Suolo e Salvaguardia delle Coste, ha disposto la realizzazione di una scogliera. A Villa San Giovanni, invece, sono in fase di esecuzione i lavori per la mitigazione delle condizioni di rischio esistenti a causa del fenomeno di erosione costiera che interessa un tratto di litorale in località Porticello. Gli interventi consistono nella posa in opera di scogliere frangiflutti in pietra naturale e sono volti a proteggere la pubblica e privata incolumità.
"Stiamo monitorando tutta la costa reggina – dichiara il Vicepresidente Giovanni Verduci – prestando la giusta attenzione ai siti con maggiori criticità. A Villa San Giovanni sono in corso i lavori, così come lo sono a Bocale II . E' evidente – prosegue Verduci che detiene le deleghe Difesa del Suolo e delle Coste – che questi interventi sono utili per scongiurare danni irreparabili a persone e infrastrutture ma non limitano il fenomeno erosivo. Per questo la Provincia si sta dotando di studi particolari, di piani di intervento generale, di una valida programmazione che consenta di non dover rincorrere le emergenze ma gestire nell'ordinario la tutela, e quindi lo sviluppo, dell'intero territorio. La convenzione sottoscritta con l'Università Mediterranea – sostiene Verduci – ci sosterrà in questo nuovo percorso che abbiamo già intrapreso. A Bocale II – sottolinea l'assessore – si tratta di un intervento di somma urgenza differente, per portata e luogo di esecuzione, da quello già consegnato il 19 settembre e che prevede la realizzazione di pennelli e di una barriera soffolta in prossimità del Lido Calypso. Relativamente a quest'ultimo intervento posso assicurare che, dopo numerosi solleciti e riunioni tecniche presso gli uffici provinciali, i lavori sono cominciati e la ditta è già impegnata a realizzare un primo pennello".
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