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martedì 15 febbraio 2011

SANITA': TALARICO, ABBIAMO EREDITATO SITUAZIONE DIFFICILE

(ASCA) - Reggio Calabria, 15 feb - ''Nella sanita' in Calabria abbiamo ereditato una situazione molto difficile che, com'e' noto, ha portato all'attuale fase di commissariamento. Tuttavia stiamo affrontando con determinazione e coraggio, assieme al presidente Scopelliti, tutte le criticita' del settore per invertire la rotta e assicurare ai calabresi prestazioni di qualita' e servizi dignitosi. E' stato avviato, fin dall'insediamento di questa legislatura regionale, un percorso di razionalizzazione che deve coinvolgere tutti, nessuno escluso, evitando le strumentalizzazioni politiche e le critiche sterili''. Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, che ha ricevuto una delegazione di dirigenti della Cgil, guidata dal Segretario generale della Calabria, Sergio Genco, dopa la mafistazione che il Sidacato ha organizzato per richiamare l'attenzione sul 'diritto alla salute'. ''In Calabria non si puo' pensare esclusivamente a tagliare i presidi ospedalieri, senza introdurre servizi alternativi di qualita'''. Ha sostenuto il segretario regionale della Cgil, Genco, accompagnato dal consigliere regionale del Pd, Demetrio Battaglia - a conclusione delle sette manifestazioni sulla sanita' che la Cgil ha organizzato su tutto il territorio calabrese. Genco ha ringraziato il presidente Talarico per la sensibilita' dimostrata ed ha illustrato le problematiche salienti del settore ''che preoccupano la Cgil''. Ha sostenuto: ''I costi del Piano di rientro non possono gravare sulle categorie sociali piu' deboli. Pertanto, e' urgente una revisione del decreto sui ticket. Un'azione radicale, se si vuole essere coerenti, deve mirare ad eliminare gli sprechi, le commistioni affaristiche ed il proliferare dei clientelismi''. ''Sicuramente, quanto prima - ha detto in conclusione il Presidente del Consiglio regionale - dopo la seduta sulla legalita' programmata per il 22 febbraio e quella che sara' incentrata sui fondi comunitari, d'accordo con i capigruppo consiliari, il Consiglio regionale dedichera' un'intera seduta alla questione socio-sanitaria. Il nostro impegno deve essere rivolto ai cittadini ed ai loro bisogni, sapendo che occorre difendere il diritto alla salute costituzionalmente garantito e che per farlo occorre un cambio di passo da parte di tutti''.

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