Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

lunedì 14 febbraio 2011

INNAMORATEVI!

Innamoratevi! Grida a gran voce nel famoso film di Benigni dal titolo La tigre e la neve, un professore ai suoi alunni che non conoscono la vera poesia, esortandoli a non cercarla fuori, perchè : " è dentro di voi!". San Valentino, la festa degli innamorati ogni anno ci ricorda quanto è difficile scrivere d'amore. Eppure dell'amore la letteratura è piena.
Dal celebre verso dantesco che ancor oggi fa sospirare l'amor che move il sole e le altre stelle a Silenzio! Quale luce irrompe da quella finestra lassù?
È l'oriente, e Giulietta è il sole.
Sorgi, vivido sole, e uccidi l'invidiosa luna,
malata già e pallida di pena
perché tu, sua ancella, di tanto la superi in bellezza
dal Romeo e Giulietta di Shakespeare. I testi delle canzoni poi, da sempre si tingono d'amore, molto spesso tormentato. Scriveva De Andrè Ricordi, sbocciavan le viole
con le nostre parole "Non ci lasceremo mai, mai e poi mai".
E dell'amore non dimentichiamo le tanto travagliate rivendicazioni sociali per il riconoscimento morale dell'unione omosessuale. Declamava Oscar Wilde nella strabiliante lettera indirizzata a Lord Alfred Douglas, in carcere, dal titolo Per sempre tuo: Se la
prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e l’idea, la
convinzione più ancora che divina, che tu mi contraccambi, mi sosterrà nella mia
infelicità e mi renderà capace, spero, di sopportare pazientemente il dolore. Poiché la
speranza, o piuttosto la certezza, di incontrarti di nuovo da qualche parte, è lo scopo e
l’incoraggiamento della mia vita attuale,
e proseguiva  Il tuo amore ha grandi ali ed è forte, il tuo
amore arriva a me attraverso le sbarre della prigione e mi conforta, l’amore è la luce che
illumina le mie ore.
E, ancora, l'amore per la madre, decantato da Quasimodo nei versi della poesia Lettera alla madre che il poeta ringrazia Q
uel sorriso m'ha salvato da pianti e da dolori. 
La poesia, questa sconosciuta, diremmo oggi. Così, la fragorosa esortazione di Benigni diventa il triste segno dell'incapacità di comunicazione simbolo dei nostri tempi. Dilapidate la gioia, siate tristi e taciturni con l'esuberanza, la poesia viene dalla felicità ! http://www.youtube.com/watch?v=rgeB3jfUTD0
BUON SAN VALENTINO A TUTTI!
La redazione
  

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.