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venerdì 18 febbraio 2011

Olio d'oliva, le nuove regole dell'U.E.

Olio contraffatto, scoperta truffa ai danni del consumatore.
Nuovo Regolamento U.E. dal 1 aprile l'olio extra vergine di oliva non potrà contenere più di 75 mg/kg di  alchil esteri + metil esteri.
Pochi mesi fa l'Arpa di Ascoli Piceno analizzando 68 bottiglie di extra-vergine (33 prelevate nei frantoi marchigiani e 35 acquistate nei punti vendita), ha scoperto che un terzo dei campioni comprati nei supermercati si poteva  considerare "fuori norma" per l'eccessiva presenza di alchil esteri ben superiori ai 75 mg/kg. questo non spiega, come  mai alcune bottiglie di extra-vergine sono vendute a 2,2 - 2,5 euro al litro.
Secondo gli analisti, la presenza elevata di questi composti lascia ipotizzare una truffa ai danni del consumatore, perché vuol dire  che le olive prima della spremitura hanno subito "maltrattamenti" (schiacciature, ammaccature, processi di fermentazione…) oppure sono rimaste troppo tempo nei piazzali sotto il sole in attesa della spremitura.
In sostanza, quando i difetti sono limitati, l'olio extra-vergine ha un contenuto di alchil esteri inferiore a 75 milligrammi per chilo (limite fissato dalla Comunità Europea). Se invece  le olive sono state maltrattate durante la raccolta, o ammassate per giorni prima della spremitura, oppure  vengono raccolte a terra e quindi fermentano prima, o vengono conservate in contenitori chiusi o in sacchi di plastica, allora il livello di alchil esteri aumenta notevolmente.  L'olio ottenuto dalla spremitura di queste olive ha un cattivo odore e non si può vendere come extra-vergine. 
LA TRUFFA
A questo punto i produttori furbi lo deodorano in condizioni "blande" (in modo da non lasciare segni evidenti del trattamento) e lo vendono come extra vergine, oppure lo miscelano con partite di olio senza difetti. La riqualificazione dell'olio difettoso ha funzionato per anni in assenza metodi analitici ufficiali in grado di svelare la furberia, che solo adesso con la norma sugli alchil esteri sono stati riconosciuti". L'effetto magico della sparizione dei cattivi odori dura poco e dopo appena tre mesi,  il sapore cambia in modo evidente.
Cosa sono gli alchilesteri e in quali condizioni si formano? Il risultato della reazione tra acidi grassi, alcool metilico ed alcol etilico. La maturazione eccessiva delle olive provoca un danneggiamento cellulare che favorisce l'incremento di acidi grassi liberi  e la liberazione di metanolo,  a causa della degradazione delle catene molecolari presenti nelle strutture cellulari dell'oliva. In modo analogo una cattiva conservazione delle olive dopo la raccolta, porta all'incremento di acidi grassi liberi e alla formazione di etanolo e metanolo per reazioni fermentative.
Le nuove norme del regolamento europeo, entreranno in vigore dal 1 aprile 2011. Fissano questo paramentro a 75 mg per litro, gli oli etichettati immessi in commercio anteriormente a tale data potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.

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