(ASCA) - Roma, 19 feb - Dopo una lunga battuta d'arresto e' tornato in esame, con una seduta congiunta delle Commissioni Affari Costituzionali e Affari Sociali, il DDL 2199-A riguardante la istituzione del Garante Nazionale per l'infanzia e l'adolescenza. Il testo era stato rinviato dall'Assemblea in Commissione il 7 ottobre del 2009 ed e' rimasto per molti mesi in lista di attesa. Nuovo impulso e' stato dato dalla calendarizzazione del provvedimento in febbraio. Le relatrici Annagrazia Calabria (PdL) per la Affari Costituzionali e Carla Castellani (PDL) per la Affari Sociali hanno cercato di realizzare un'ampia piattaforma di consensi su un nuovo testo base. A differenza del precedente schema normativo che di fatto dava al Garante solo le risorse umane e strumentali disponibili presso i Dipartimenti pari opportunita' o politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio, la nuova formulazione attribuisce al Garante un ufficio autonomo alle sue dipendenze composto al massimo di 10 unita' dipendenti dello Stato o di altre amministrazioni in posizione di comando obbligatorio. Anche i deputati di opposizione hanno rilevato che il nuovo testo assicura condizioni di reale autonomia del Garante. A favore di un rapido via libera si e' piu' volte espressa il Ministro Mara Carfagna.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.