MAFIA: FINI, BATTAGLIA SI VINCE SOLO CON AIUTO CITTADINI (AGI) - Reggio Calabria, 22 gen. - "La legalita' e' la precondizione di ogni democrazia e di ogni possibilita' di crescita. Se non c'e' legalita' non c'e' liberta', non c'e' democrazia, non c'e' possibilita' di crescere e si vive in un condizionamento che non e' soltanto criminale ma anche mentale". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, nel corso della sua prima visita di oggi pomeriggio a Reggio Calabria, alla "Fattoria didattica" dell'associazione "Ambiente e vita", che si trova in un immobile confiscato alla 'ndrangheta, Parlando di lotta alla 'ndrangheta ed alle altre mafie, Fini ha detto che in prima linea "ci sono, ricordiamocelo sempre, i servitori dello Stato, la polizia, i carabinieri, la guardia di finanza; in prima linea ci sono i magistrati. Ma la lotta alla criiminalita' organizzata si vince soltanto se accanto ai servitori dello Stato ci sono i cittadini". Parlando del bene sequestrato, il presidente della Camera ha detto che "questo luogo diventa simbolo ed e' la dimostrazione di come si puo' vincere". Fini ha anche ricordato di aver partecipato a tante manifestazioni, " ma qusta - ha detto - ha un significato evidente di quello che stiamo facento. Sono qui come italiano che ama il meridione, ed in particolare Reggio Calabria". A tal proposito ha ricordato che in passato i reggini lo avevano eletto consigliere comunale, "con un impegno per la legalita'".
SINDACO RAFFA SU INTIMIDAZIONE, FORSE TENTATIVO DI CREARE TENSIONE Reggio Calabria, 22 gen. (Adnkronos) - "Forse il fine ultimo e' creare tensioni sociali, che puo' servire a qualcuno ma di certo non al cittadino". Cosi' il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, ha commentato all'ADNKRONOS l'ultimi intimidazione subita. L'altroieri, mentre lui si trovava a Roma per impegni istituzionali, e' stata recapitata a palazzo San Giorgio una busta contenente 13 pallettoni e polvere da sparo. Si tratta della seconda intimidazione in pochi mesi, dopo un periodo turbolento per le vicende politiche che hanno visto una crisi di maggioranza la scorsa estate e un acceso dibattito sulla stabilita' dei conti comunali, culminati con il suicidio della dirigente del settore tributi Orsola Fallara. "Amministrare -ha aggiunto Raffa- non e' facile in una realta' in cui alcuni atteggiamenti possono essere fraintesi. La mia impostazione e quella della mia giunta e' sempre stata rivolta alla trasparenza e legalita'".
SCUOLA: CODACONS, SCUOLE A RISCHIO IN ITALIA SONO 12MILA (AGI) - Roma, 22 gen. - "In Italia le scuole a rischio sono ben 12mila, ossia il 28% del totale e il dato e' stato fornito proprio dal ministero della Pubblica Istruzione!". A ribadirlo e' Carlo Rienzi, presidente del Codacons, secondo cui "il ministro dell'Istruzione Gelmini, evidentemente contrariata per la decisione del Tar del Lazio sulla nostra class action contro le classi pollaio, ha iniziato a 'dare i numeri', fornendo cifre rassicuranti sullo stato degli edifici scolastici e smentendo i dati in materia provenienti dal suo stesso dicastero". Per il coordinamento delle associazioni di consumatori, "l'elenco, redatto dopo un monitoraggio disposto a gennaio 2009 dall'Intesa Stato-Regioni ed effettuato in tutti gli istituti scolastici del paese, contiene la lista delle 12mila scuole italiane che presentano le piu' gravi criticita', ed e' emerso con il decreto interministeriale Miur di concerto con il Mef del 23 settembre 2009, che individuava per l'anno scolastico 2009-2010 le scuole che dovevano essere destinatarie della riduzione del numero di alunni per classe, quando le aule erano sottodimensionate". Gli istituti con gravi criticita' sono 390 in Abruzzo, 228 in Basilicata, circa 300 in Campania, 1.428 in Calabria, 467 in Emilia Romagna, 306 in Friuli, 1.330 nel Lazio, 271 in Liguria, 1.026 in Lombardia, 383 nelle Marche, 95 in Molise, 951 in Piemonte, 974 in Puglia, 541 in Sardegna, 1.259 in Sicilia, 772 in Toscana, 263 in Umbria e 1.062 in Veneto. "Se il ministro ritiene infondato il ricorso - conclude Rienzi - evidentemente nutre scarsa fiducia nei giudici, dal momento che l'ordine di emettere un Piano sull'edilizia scolastica e' arrivato dal Tar, che ha ritenuto piu' che fondate le istanze del Codacons".
BOCCHINO, UNICO DISEGNO EVERSIVO BERLUSCONI CONTRO SE STESSO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 22 GEN - ''L'unico disegno eversivo a cui abbiamo assistito e' quello di Berlusconi posto in essere contro se stesso''. Lo ha detto il capogruppo del Fli alla Camera, Italo Bocchino, oggi a Reggio Calabria in occasione della visita in citta' del presidente della Camera, Gianfranco Fini, in merito alle dichiarazioni di Berlusconi su Fini. ''Sarebbero bastati dei comportamenti lineari - ha aggiunto - per non giungere a questa situazione e credo che questo quadro faccia anche comprendere perche' siamo dovuti giungere ad una rottura dolorosa per noi''
FLI: FINI A REGGIO CALABRIA PER MANIFESTAZIONE SU LEGALITA' (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 22 GEN - Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, e' giunto a Reggio Calabria, dove oggi prende parte ad una serie di iniziative di Fli. La visita in Calabria si apre con una visita alla fattoria didattica dell'associazione ''Ambiente e Vita'', in un fondo agricolo confiscato alla criminalita' organizzata. Successivamente, in prefettura il presidente della Camera incontrera' il prefetto ed i vertici delle forze dell'ordine, per poi spostarsi alla Procura generale della Repubblica dove incontrera' il procuratore generale, Salvatore Di Landro. La giornata reggina di Fini si concludera', nell'auditorium del Consiglio regionale, con la manifestazione di Fli dedicata al tema della legalita' cui interverranno anche i magistrati Antonio Ingroia e Giuseppe Pignatone, l'ex presidente della Commissione parlamentare antimafia, Francesco Forgione e l'imprenditore Nino De Masi.
ALIMENTI: COLDIRETTI CALABRIA LANCIA LO SCIOPERO DELL'ARANCIATA 'CONTRO LA CATENA DELLO SFRUTTAMENTO' Reggio Calabria, 22 gen. (Adnkronos) - La Coldiretti ha promosso un week end di sciopero degli acquisti di aranciata ''dalla quale parte una catena dello sfruttamento che inganna i cittadini e colpisce imprese agricole, i lavoratori e le industrie di trasformazione''. A Reggio Calabria in Piazza Italia si sta svolgendo da questa mattina una manifestazione di sensibilizzazione con distribuzione di volantini, gazebo informativi e distribuzione di spremute di agrumi. ''Gia' dalle prime ore -dicono dall'organizzazione agricola- i cittadini stanno dimostrando grande interesse per il progetto della Coldiretti Calabria. Di giorno in giorno, anche i consigli comunali stanno deliberando a sostegno della piattaforma Coldiretti''. Coldiretti, nel raccogliere le sollecitazioni delle associazioni dei consumatori ''per non lasciare sola Rosarno'', hanno promosso l'iniziativa per chiedere la presenza di piu' arance nelle aranciate e una chiara indicazione della loro provenienza. ''Voglio ricordare -dichiara Pietro Molinaro, presidente della Coldiretti Calabria -che il valore del succo di agrumi in un litro di aranciata e' di soli 3 centesimi di euro e questo e' inaccettabile. La Coldiretti Calabria -conclude- con la mobilitazione intende tenere accese le luci sulla Piana di Gioia Tauro perche' e' giusto che i produttori agricoli abbiano la giusta ricompensa in modo che ci sia una equa distribuzione di valore all'interno della filiera''.
IMMIGRAZIONE: SBARCO IN CALABRIA, IN 27 SU BARCA A VELA E' IL PRIMO DEL 2011. LO SCORSO ANNO 12 IN QUATTRO MESI (ANSA) - CROTONE, 22 GEN - Ventisette persone, tutte di nazionalita' afghana, sono sbarcate la notte scorsa a Crotone, tra la localita' Capocolonna ed il centro della citta'. La polizia ha ricevuto la segnalazione dopo mezzanotte e ha rintracciato gli immigrati quando gia' erano sbarcati a riva e si erano dispersi a gruppetti. Tra i 27 immigrati, subito soccorsi ed assistiti da personale della Croce Rossa, anche intere famiglie: nove sono uomini, otto le donne e 10 i minori. Tutti sono stati portati nel Centro di prima accoglienza di Sant'Anna per l'identificazione. Dalle testimonianze raccolte dagli agenti della Questura, gli immigrati sarebbero partiti 5-6 giorni fa dalla costa di una localita' non meglio precisata della Turchia su una barca a vela di 10-12 metri. Arrivati al largo della spiaggia crotonese sono poi sbarcati a riva con due gommoni. Quello di oggi e' il primo sbarco di clandestini sulle coste calabresi del 2011. Lo scorso anno, nel periodo compreso tra agosto e novembre, gli sbarchi furono 12, con circa 700 persone arrivate, e tutti presentavano caratteristiche analoghe a quello di oggi. Anche in quesi casi, infatti, gli immigrati sono giunti in Calabria a bordo di barche a vela o, addirittura, di yatch del valore decine di migliaia di euro.
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