Promosso dall’Associazione Culturale Anassilaos, l’omaggio ad Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 23 febbraio 2003), nel 90° Anniversario della nascita del grande attore, che apre gli incontri che il Sodalizio reggino si propone di dedicare al Cinema nel 2011. Una occasione per incontrare uno dei protagonisti del cinema italiano che nel grande schermo ha saputo rappresentare nel corso di una carriera cinematografica lunghissima le virtù e i vizi, i pregi e i difetti dell’italiano medio. Non vi è stato nel corso della seconda metà del ‘900 alcun aspetto della società italiana che l’Albertone nazionale non abbia saputo affrontare ora con amabile ironia ora con amarezza e talora, anche, -pensiamo al film “Un borghese piccolo piccolo”- con drammaticità. Attraverso le pellicole di cui Sordi è stato protagonista o regista è possibile cogliere i cambiamenti economici, sociali, culturali, di costume della società italiana; i problemi insoluti, in qualche caso, ancora oggi del nostro Paese. Nell’anno che celebra l’Unità d’Italia, una unità raggiunta con fatica, oggi esaltata ma da taluni anche negata, l’omaggio ad Alberto Sordi vuole anche essere il tributo all’artista che ha colto lo spirito contraddittorio dell’Italia e del suo popolo, ora meschino, avido,neghittoso, pavido, egoista, sfrontato e sbruffone ma anche di buoni propositi e generoso, delineando una serie di personaggi (professionisti, popolani, borgatari, imprenditori, giornalisti, professori, uomini politici) che fanno parte della universale commedia umana. L’incontro è stato curato da Biagio D’Agostino.
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