Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

martedì 25 ottobre 2011

Energia Pulita: Liotta su questione edilizia scolastica in Città “Dalla dismissione del patrimonio edilizio priorità assoluta alla sicurezza delle scuole”


Su sollecitazione di un nutrito gruppo di genitori, il consigliere comunale di Energia Pulita, Nino Liotta, si è recato stamattina all’assemblea dei genitori degli alunni della scuola media “Mazzini”. Da domani, infatti, gli studenti del “Mazzini” saranno costretti ad abbandonare il proprio edificio scolastico per recarsi presso le strutture della scuola “De Gasperi”, peraltro tale problematica investe anche due sezioni della scuola dell’infanzia che si vede trasferita “d’ufficio” presso il plesso scolastico “Gaetano Catanoso” di San Cristoforo, a lavori di adeguamento in corso, una decisione giunta improvvisamente a un mese e mezzo dall’inizio dell’anno scolastico. L’edificio “Mazzini” risulta, infatti, non sicuro dal punto di vista strutturale: una valutazione tecnica, però, compiuta non ora bensì cinque anni orsono. Solo adesso, improvvisamente e ad anno scolastico iniziato, viene però firmata l’ordinanza di chiusura dell’edificio scolastico.
“I genitori sono giustamente indignati, c’è chi ha iscritto i propri figli in questa scuola per necessità, per vicinanza all’abitazione o al luogo di lavoro, per scelta di una precisa offerta formativa. E lo ha fatto nella certezza di mandare i propri figli in una scuola sicura. Se il “Mazzini” non era sicuro, per quale motivo si è proceduto ad accettare iscrizioni di nuovi studenti sino a solo un mese fa e persino nulla osta di studenti provenienti da altre scuole?” è quanto si chiede il consigliere Liotta e quanto si chiedono i genitori degli studenti. “E ancora, se è vero che il “Mazzini” non è una scuola sicura così come, presumibilmente e purtroppo, gran parte degli edifici scolastici (basti pensare che in Calabria ben due edifici su tre sono sprovvisto di certificato di agibilità), quali certezze abbiamo circa la sicurezza della scuola “De Gasperi” e della scuola dell’infanzia di San Cristoforo , strutture verso le quali sono stati indirizzati gli alunni?”
Continua il consigliere Liotta: “Questa situazione della scuola “Mazzini” è emblematica e rappresentativa di una condizione sofferente in cui versano gran parte degli edifici scolastici in Città (vedi Ugo Foscolo, Frangipane, Ibico, Lombardo Radice di Catona) . Che fine hanno fatto tutti gli interventi previsti dal Piano triennale per le opere pubbliche? E’ stata effettuata l’opera di consolidamento del “Mazzini” così come prevista dal Piano per una somma complessiva di 900.000 euro? Se è stata effettuata tale opera perché oggi è necessario chiudere il “Mazzini”? In caso contrario, perché non si è proceduto al consolidamento dell’edificio nei tempi dovuti?”
“Riteniamo urgenti, nell’ordine, due cose: la prima, che si proceda a verificare lo stato di salute della scuola “De Gasperi” e degli altri Istituti della città, portando a compimento anche un’indagine geomorfologica al fine di verificare la stabilità del suolo in cui sorge l’edificio; la seconda, riteniamo indispensabile che, le risorse che proverranno dalla dismissione del patrimonio edilizio, siano re-investite con priorità assoluta e imprescindibile, così come del resto dice anche la legge, per mettere in sicurezza tutte le scuole della Città. Sulla pelle dei piccoli cittadini reggini non si scherza.”

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.