Catanzaro, 18 mag. (TMNews) - Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Vibo Valentia coordinate dal Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Vibo Mario Spagnuolo e dal Sostituto Santi Cutroneo, a conclusione di una attività investigativa che ha riguardato gli appalti pubblici, la normativa edilizia e tutela della pubblica incolumità, hanno posto la loro attenzione su un'importante opera "incompiuta" che doveva, nella realtà progettuale, costituire la "Strada di collegamento tra la Provinciale per Triparni e Viale della Pace", sita in località Cancello Rosso di Vibo Valentia, i cui lavori sono stati appaltati nel 2002 è non sono mai stati ultimati nonostante siano stati erogati diversi milioni di euro per la loro realizzazione. In particolare, le investigazioni sono state condotte su due appalti d'importo complessivo pari a € 3 milioni di euro all'esito delle quali è stata accertata una consistente frode in pubbliche forniture posta in essere attraverso: - l'utilizzo di calcestruzzo depotenziato (con resistenza pari alla metà di quella prevista dal progetto); - la realizzazione della palificazione in maniera difforme alla progettazione (12 metri anziché 15 - con riempimento della stessa soltanto per 9 metri), nonché la redazione del progetto esecutivo in modo non adeguato alla conformazione idrogeologica del terreno, essenso quell'area individuata dal piano di assetto idrogeologico della Regione Calabria ad alto rischio frana. L'illecito perpetrato ha, conseguentemente, cagionato un pericoloso collasso della struttura in cemento armato realizzata, nonché l'abbassamento e la rotazione del manufatto e delle sue fondazioni, di cui - secondo gli investigatori - è ragionevole attendersi un rischioso ulteriore aggravamento. A conclusione delle indagine, le fiamme gialle hanno emesso 8 avvisi di garanzia e sequestrate i cantieri dei due lavori, nominando amministratore giudiziario il primo cittadino di Vibo Valentia nella qualità delle sue funzioni. Tra le persone indagate 2 sono funzionari della Regione Calabria, 3 sono i legali rappresentanti delle imprese esecutrici dei lavori e fornitrici di calcestruzzo, 2 idirettori tecnici e di cantiere delle prefate ditte e un avviso è stato emesso nei confronti del progettista e direttore dei lavori. I reati contestati, perpetrati in concorso tra gli indagati, vanno dal delitto colposo di danno alla frode in forniture.
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