(ASCA) - Firenze, 20 mag - ''Siccome oggi il mercato delle energie rinnovabili e' un mercato in espansione, puo' essere (su questo bisogna vedere cosa ci dicono le indagini) un terreno di investimento per le mafie''. Lo ha detto Giuseppe Pignatone, procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, parlando con i giornalisti a 'Terra Futura', la mostra-convegno sulla sostenibilita' in corso alla Fortezza da Basso di Firenze. ''Le associazioni mafiose - ha precisato il magistrato - non fanno discriminazione tra un affare e l'altro: dove c'e' la possibilita' di guadagnare, di investire soldi sporchi, dove c'e' la possibilita' di far valere le loro risorse illecite (corruzione, violenza) non si tirano indietro''. A 'Terra Futura' Pignatone ha partecipato a una iniziativa della Cisl sul tema della legalita'. ''C'e' una situazione - ha detto ancora - in cui c'e' un'attivita' di repressione dello Stato molto efficiente in tutto il territorio nazionale e c'e' una crescente consapevolezza che tutto questo non basta: ci vuole la reazione della societa' civile. Sotto questo profilo un'iniziativa come quella di oggi, ma come le tante che si vanno facendo in tutte le parti d'italia sia al sud che al nord sono preziose. Diceva Martin Luther King che il pericolo maggiore per la democrazia e' il silenzio degli onesti: e' bene che gli onesti parlino, prendano coscienza dei problemi e cerchino insieme delle soluzioni''.
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