(ANSA) - CATANZARO, 17 MAG - Il Consiglio d'Europa si riunira' il 20 maggio a Lamezia Terme per parlare di sviluppo e opportunita'. Alla riunione e' prevista la partecipazione del Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, che concludera' i lavori. ''L'iniziativa - e' detto in un comunicato - e' stata promossa grazie all'impegno dei parlamentari della Delegazione italiana a Strasburgo. La riunione e' stata organizzata dal calabrese Giuseppe Galati, vice presidente della Commissione per le questioni economiche e dello sviluppo del Consiglio d'Europa, ed e' stata fortemente voluta da Luigi Vitali, presidente della Delegazione parlamentare presso l'Assemblea del Consiglio d'Europa. Al convegno, oltre al presidente Vitali, interverranno Domenico Arcuri, amministratore delegato di Invitalia; Francesco Montera, direttore generale di Promuovi Italia SpA; Giuseppe Sala, direttore generale Expo Milano 2015, ed il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. Il titolo del convegno, che avra' luogo nell'aula consiliare del Comune di Lamezia Terme, e' ''Input per lo sviluppo: un approccio innovativo per le regioni in crisi'' . ''Nel corso della riunione - riferisce ancora la nota - verranno affrontati i principali aspetti della crisi economica con un focus sulle caratteristiche dello sviluppo delle risorse locali, tese a rivitalizzare e dinamizzare la crescita del territorio. Si prendera' spunto, quindi, dalla recente crisi economica per valorizzare gli impegni e le azioni a sostegno della crescita, messi in atto dagli Stati europei''. ''Questa puntata del Consiglio d'Europa nel Mezzogiorno - ha detto Luigi Vitali - rappresenta un'occasione importante per accendere i riflettori su un territorio ricco di opportunita' e di potenzialita'. Il sud non e' certo un freno allo sviluppo del Paese, ma anzi puo' diventare, anche grazie all'impegno e comune dell'Europa, un trampolino di lancio della nostra econonomia, soprattutto se si guarda ad un settore strategico per l'Italia com'e' quello del turismo. Valorizzare i territori sfruttando in maniera intelligente ed ecosostenibile le risorse naturali, in questo momento di crisi, deve costituire un valore aggiunto per chi amministra le regioni del Sud e soprattutto puo' diventare un'ottima ricetta scaccia-crisi''.
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