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sabato 30 aprile 2011

CALABRIA : CICAS, GOVERNO RIFINANZI FONDI ANTIUSURA (ASCA) - Catanzaro, 30 apr - (Cicas Italia (Confederazione dei Commercianti) chede ''al governo nazionale e a quelli regionali di rifinanziare i fondi antiusura dei confidi e di fornire apposite occasioni utili alla formazione e alla informazione mirata di tutti gli operatori del settore, impegnati sul piano della legalita', della trasparenza per combattere il crimine che soffoca soprattutto le P.M.I.'' La Cicas e la Edilimpresa-Cicas, impegnati nella salvaguardia della situazione finanziaria delle imprese regolari, chiedono ''alle istituzioni pubbliche di elaborare linee guida per arrivare al superamento del criterio del massimo ribasso d'asta come sistema di assegnazione degli appalti pubblici''. ''Cio' perche', l'edilizia e' uno dei settori piu' esposti al rischio di infiltrazioni mafiose, come, purtroppo, confermano le cronache degli ultimi tempi. Proprio questo dato di fatto ha spinto la Cicas ad assumere una forte iniziativa che si propone come progetto pilota nel settore delle costruzioni , senza escludere la possibilita' di proporre tale modello verso ogni altra attivita' produttiva''. ''Per evitare il rischio di penetrazioni della mafia nel settore dell' edilizia - sostiene Francesco Ricci, Presidente Edilimpresa- Cicas - va rimosso il principio del massimo ribasso negli appalti pubblici come sistema di aggiudicazione, perche' esso, soffoca le imprese e le induce a fare i lavori non a regola d' arte, e nel contempo, incentiva la corruzione. Il principio da usare, al posto del massimo ribasso, deve essere solo quello dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa. Necessita che gli Enti Pubblici attribuiscano i lavori ad aziende adamantine, il cui obiettivo deve essere la qualita' dei lavori''. Altro elemento importante, per la Cicas e la Edilimpresa-Cicas- CICAS, ''e' la tracciabilita' del denaro. Proprio in questo senso, si rafforza la necessita' dell'obbligo normativo di utilizzare strumenti di pagamento tracciabili per cifre superiori ai 5 mila euro e l'obbligo specifico di facilitare la tracciabilita' dei pagamenti, relativi agli appalti pubblici tramite l'utilizzo di conti correnti dedicati''.

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