(ANSA) - STAITI (REGGIO CALABRIA), 1 GEN - E' stata rapida e precisa l'azione dei killer che hanno compiuto l'omicidio di Francesco De Maria, il sessantenne ucciso ieri a Staiti, nella Locride. E' quanto emerge dalle indagini dei carabinieri. Dai primi accertamenti e' emerso che De Maria e' stato raggiunto al torace da 4 colpi di pistola calibro 9. L'omicidio e' avvenuto mentre l'uomo che era residente a Messina stava rientrando con l'automobile a Staiti, suo paese di origine. Con De Maria c'era anche la moglie che e' rimasta illesa. La donna e' stata sentita per diverse ore dagli investigatori ma non ha saputo fornire elementi utili per le indagini. L'automobile della vittima stava percorrendo la strada che dalla statale 106 jonica conduce a Staiti. La vettura Š stata speronata e costretta a fermarsi da un fuoristrada, dal quale sono scese poi due persone armate entrambe di pistola che hanno sparato uccidendo De Maria all'istante. Le modalita' dell'omicidio fanno ritenere agli investigatori che si tratti di killer professionisti. I colpi di pistola, infatti, si sono concentrati tutti su De Maria mentre la moglie e' rimasta illesa. Secondo i carabinieri, il movente dell'omicidio di De Maria sarebbe da collegare ad una vendetta maturata negli ambienti della criminalit… organizzata. La vittima, infatti, non aveva precedenti per 'ndrangheta ma era considerato dai carabinieri vicino alla cosca Morabito-Mollica-Palamara. Nel 1997 era stato anche arrestato nell'ambito di un'operazione condotta dalla polizia, denominata Vascello, con l'accusa di traffico di droga.
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