Roma, 23 dic. - (Adnkronos) - Ritmi serrati e vita senza respiro, cosi' vivono gli agenti sotto copertura, storie raccontate da Roberto Riccardi nel libro 'Undercover. Niente e' come sembra', pubblicato dalle edizioni E/O. "E' un romanzo di fantasia - spiega all'Adnkronos l'autore - con uno sfondo di realismo notevole. Naturalmente mi ha aiutato molto l'esperienza, avendo vissuto situazioni simili a quelle che sono raccontate nel romanzo". Infatti, Riccardi, colonnello dell'Arma dei carabinieri, ha lavorato per anni in Sicilia e Calabria e ha comandato la Sezione antidroga del Nucleo investigativo di Roma svolgendo indagini in campo internazionale. Il libro 'Undercover', che vuol dire sotto copertura, parla infatti di un agente della Direzione centrale antidroga italiana che si infiltra all'interno di una organizzazione criminale per sventare il traffico di sette tonnellate di cocaina dirette in Italia. Nell'operazione criminale sono coinvolte piu' organizzazioni: la 'ndrangheta calabrese, un cartello colombiano e gli zetas messicani che sono intermediari per questa partita. Ma cio' che Rocco Liguori, l'infiltrato, vuole scoprire e' che fine abbia fatto il suo maestro nelle attivita' sotto copertura. E' scomparso misteriosamente 'il regista' che e' un altro agente undercover, suo maestro, chiamato cosi' proprio perche' assegna le parti.
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