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martedì 5 luglio 2011

Last News Calabria (ore 18)

PORTI: MATTEOLI, SOTTOSCRITTA INTESA SU GIOIA TAURO, OGGI PRIMO PASSO AZIENDA RINUNCIA A PROCEDURE MOBILITA' E PROPONE RICORSO A CIGS Roma, 5 lug. - (Adnkronos) - ''L'intesa sottoscritta tra il Governo, la Regione Calabria, l'impresa che opera nel porto di Gioia Tauro e i sindacati e' un primo passo significativo che evita le procedure di mobilita' per il personale e che apre un percorso condiviso per rilanciare l'attivita' dell'importante scalo portuale, recuperando la sua produttivita' e salvaguardando i livelli occupazionali''. Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, al termine del lungo incontro sul porto di Gioia Tauro cui hanno partecipato anche il sottosegretario, Aurelio Misiti, il sottosegretario all'Economia, Antonio Gentile, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, i rappresentanti dei ministeri dello Sviluppo Economico e del Lavoro e le organizzazioni sindacali di categoria. La societa' Mct ha illustrato, come si legge nel testo dell'accordo, la situazione di crisi, derivante da un lato dalla perdita di volumi produttivi conseguenti alla improvvisa decisione di Maersk Line di non scalare piu' il terminal di Gioia Tauro e dall'altra dalla perdita di competitivita' aziendale caratterizzata da un progressivo aumento del differenziale tra costi e ricavi ad oggi arrivato ad un 37%. Una situazione che, ha dichiarato la societa', ''impone l'immediata attuazione di un piano di salvataggio aziendale, basato sulla riduzione di tutti i costi, in primis quello del personale che evidenzia eccedenze per numero 467 lavoratori''. Su richiesta del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, anche a nome del Ministero del Lavoro e del Ministero dello Sviluppo Economico, Mct si e' dichiarata disponibile ad accogliere l'istanza di tutte le organizzazioni sindacali rinunciando ad avviare le procedure di mobilita'. Per gestire questa situazione di crisi, l'azienda proporra' il ricorso alla cig per crisi aziendale, che consenta di attuare un piano di risanamento aziendale teso al recupero di efficienza organizzativa e di produttivita'. I sindacati verranno ora, come prevede l'accordo, tempestivamente consultati. La Regione Calabria si e' impegnata da parte sua a dare compiuta attuazione alle previsioni dell'Accordo di Programma Quadro (APQ) del settembre 2010, mirato a proiettare il Porto di Gioia Tauro dallo status attuale di ''Porto di transhipment'' a ''Polo logistico integrato'', che prevede la realizzazione accanto all'attuale Terminal di un Gateway ferroviario ben collegato alla rete del sistema nazionale e di un distretto logistico, inteso come insieme di interventi in grado di creare le condizioni necessarie a favorire l'insediamento dei grandi operatori industriali e logistici. La realizzazione di questo progetto consentira' oltre ad eliminare uno dei fattori di svantaggio competitivo del Terminal nei confronti dei porti concorrenti (Tangeri, Port Said, Valencia, Algeciras, ecc.) che gia' dispongono di zone franche e distretti industriali integrati, di garantire sviluppi occupazionali, necessari non solo per la gestione delle eccedenze nell'attivita' terminalistica ma anche per consentire il rilancio occupazionale nella Piana di Gioia Tauro. Inoltre, la Regione Calabria si e' impegnata ad attuare tutti gli interventi possibili di politiche attive e passive in favore dell'occupazione necessari al sostegno del Piano di Risanamento di MCT e della realizzazione delle suddette iniziative dell'APQ. Contship Italia da parte sua si dichiara disponibile a collaborare con la Regione e Invitalia per costituire una societa' di warehousing che funga da progetto pilota per catalizzare l'interesse di societa' qualificabili come anchor business nel loro segmento di attivita' logistica e industriale. Le organizzazioni sindacali da parte loro si fanno parte garante per il mantenimento di un clima di relazioni industriali sereno e collaborativo e per l'elaborazione di un Contratto d'Area della Piana di Gioia Tauro, strumento operativo per attirare future iniziative imprenditoriali nel costituendo distretto logistico.

CONSUMI: ISTAT, SPESA FAMIGLIE FERMA NEL 2010. SICILIA ULTIMA (ASCA) - Roma, 5 lug - Consumi sostanzialmente piatti per le famiglie italiane nel 2010 rispetto all'anno precedente. L'anno scorso - rende noto l'Istat - la spesa media mensile per famiglia e' pari a 2.453 euro, con una variazione rispetto all'anno precedente di +0,5%. Differenze notevoli invece dal punto di vista geografico. La Lombardia si conferma la regione con la spesa media piu' elevata pari a 2.896 euro al mese, seguita da Emilia-Romagna (2.885) e Veneto (2.876). Fanalino di coda, ancora una volta, la Sicilia con una spesa media mensile (1.668) di oltre 1.000 euro inferiore a quella delle regioni con la spesa piu' elevata. Queste differenze si riflettono anche nella composizione della spesa. In tutte le regioni del Mezzogiorno alla spesa alimentare viene destinato oltre un quinto della spesa totale (in Campania, Sicilia e Calabria tale quota di spesa rappresenta piu' di un quarto), mentre nelle regioni del Nord la quota di questa voce e' inferiore a quella media nazionale, fatta eccezione per la Liguria (19,7%) dove e' elevata la presenza di popolazione anziana. In generale, le regioni con i livelli di spesa piu' bassi mostrano quote di spesa piu' contenute per altri beni e servizi e per tempo libero e cultura: tali spese, complessivamente, rappresentano il 10,3% della spesa totale delle famiglie siciliane, contro circa il 17% di Piemonte e Trentino-Alto Adige. A livello nazionale risultano in calo le spese per parrucchiere e centri estetici, viaggi, arredamento per la casa mentre aumentano quelle per scuola e sanita'. I maggiori esborsi sostenuti per visite mediche, dentista, esami radiologici ed ecografici hanno determinato, in particolare nel Centro-nord, l'aumento della quota di spesa totale per servizi sanitari, mentre sono le spese per televisore e abbonamenti a radio, tv e internet (presumibilmente legate all'evento calcistico dei mondiali) ad aver contribuito, soprattutto nel Nord, all'aumento della quota per tempo libero e cultura. Stabili, a livello nazionale, sono le quote destinate ai tabacchi (21 euro mensili), alle comunicazioni (48 euro), ai trasporti (339 euro) e all'abbigliamento e calzature (142 euro). Restano immutate anche le abitudini di spesa per l'acquisto di scarpe e vestiti: il 66,4% delle famiglie continua ad acquistare prevalentemente presso il negozio tradizionale, quasi il 20% presso un ipermercato/supermercato e il 12% al mercato. Dopo un 2010 freddo per i consumi, anche l'anno in corso non presenta una ripresa significativa. Secon do l'indicatore consumi di Confcommercio a maggio sono state scommesse e lotterie, comunicazioni e ict domestico a trainare i consumi in Italia mentre battuta d'arresto per i generi alimentari. L'indice a maggio registra un +1,1% su base annua. Confcommercio rileva che la dinamica tendenziale dell'indice di maggio riflette un aumento della domanda relativa ai servizi (+1,6%) ed un recupero della spesa per i beni (+0,9%). In particolare, Confcommercio segnala la flessione dell'1% della domanda per alimentari e bevande, a sottolineare come l'aumento registrato ad aprile sia derivato principalmente da fattori stagionali e non da una ripresa dei consumi.
REGGIO CALABRIA: PROVINCIA, GIUNTA SARA' UFFICIALIZZATA NEI PROSSIMI GIORNI Reggio Calabria, 5 lug. - (Adnkronos) - Bisognera' aspettare ancora fino a domani, o forse giovedi', per il varo della giunta provinciale di Reggio Calabria. Il presidente Giuseppe Raffa sta cercando la quadra per accontentare le tante richieste che giungono al suo tavolo, non ultimi i partiti che hanno eletto un consigliere provinciale. Dall'altra parte si richiede il rispetto della rappresentanza territoriale di tutte la zone della provincia. Sara' una giunta ''espressione in parte dei partiti, nell'ottica della condivisione che gia' in campagna elettorale avevamo lanciato'', ha commentato Raffa questa mattina, a margine della firma del protocollo d'intesa con la prefettura contro le infiltrazioni della malavita negli appalti pubblici. ''E' un percorso condiviso, tranquillo e sereno -ha risposto alle domande dei cronisti- che nasce dall'autonomia che mi appartiene di andare a individuare le soluzioni migliori per dare stabilita' al percorso amministrativo e dare risposte ai territori che ci guardano con attenzione''. Nessuna anticipazione ufficiale sui nomi che comporranno l'esecutivo. Si aspetta la nomina di qualche componente esterno, uno dei quali fiduciario del presidente della Provincia. 

PORTI:GIOIA T;LAVORATORI,DA STASERA CHIUSO PER MANCANZA NAVI PROVVEDIMENTO ANALOGO PRESO A GENNAIO. DIPENDENTI IN FERIE (ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 5 LUG - Il porto di Gioia Tauro sara' chiuso dalle 19 di stasera, probabilmente per tre giorni, per la mancanza di navi da scaricare. A riferirlo sono stati i lavoratori che da stamani attuano un sit-in davanti al gate dello scalo in attesa di ricevere notizie da Roma, dove, al Ministero delle Infrastrutture, e' in programma una riunione presieduta dal ministro Altero Matteoli, per cercare di risolvere la crisi del porto. All'incontro romano partecipano il presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, quello dell'autorita' portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, ed i rappresentanti della Medcenter e dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul. Secondo quanto si e' appreso dai lavoratori e da fonti sindacali, anticipate oggi sul Quotidiano della Calabria, lo scalo dovrebbe rimanere chiuso per tre giorni, sino alle 19 di venerdi', periodo nel quale i lavoratori sono collocati in ferie. Gia' nel gennaio scorso, la Medcenter aveva sospeso l'attivita' per due giorni per la mancanza di lavoro. 

'NDRANGHETA: COLONELLO CARABINIERI PATTEGGIA A BOLZANO (ANSA) - BOLZANO, 5 LUG - Luigi Verde, il colonnello dei carabinieri di Bolzano arrestato il 1 dicembre 2010 nell'ambito di un'inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, ha patteggiato una condanna a un anno e 11 mesi di reclusione (pena sospesa) e una multa di 600 per detenzione illegale di armi da guerra. Le armi da guerra erano state trovate in occasione della perquisizione dell'alloggio effettuata al momento dell'arresto. Il procedimento di Catanzaro, per il quale e' indagato per traffico di droga, prosegue separatamente in Calabria. 

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