
Rachel McAdams, nel ruolo di
Christine, avida manager, e Noomi Rapace, che interpreta Isabelle, la sua fida
collaboratrice. L'una ha le idee giuste, l'altra le sfrutta e la tiene in pugno
fin quando la passione per Dirk, un uomo ambiguo, non le divide. Inizia un
tragico gioco di ripicche e provocazioni che sfocia nell'omicidio di Christine.
Isabelle viene subito accusata e arrestata ma le prove sono sterili e allora
entrano in gioco altre persone che complicano il quadro. Il finale è tutt'altro
che scontato e, a nostro parere, è tutto da gustare e vedere, con spazio anche per qualche sorriso.

Il ritorno di
Brian De Palma non ha però entusiasmato la critica e nel corso della conferenza
stampa ha avuto modo di rispondere con delle pernacchie a domande provocatorie.
Nel complesso,
lo consideriamo un buon film. Sia chiaro, non un capolavoro o un candidato al
Leone d'oro, ma certamente piacevole, da seguire con il fiato sospeso fino
all'ultimo istante.
Pasquale Zumbo
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