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domenica 9 settembre 2012

Mostra del Cinema: The Company you keep, il regalo di Redford a Venezia


Peccato fosse fuori concorso perché "The Company you keep" dell'intramontabile Robert Redford ha davvero soddisfatto il pubblico. L'intricata storia messa in piedi dal regista e attore americano é coinvolgente e ben orchestrata. Jim Grant, interpretato da Redford é un avvocato impegnato nel settore dei diritti civili che vive ad Albany con la figlia 11enne. L'arresto di Sharon Solarz (Susan Sarandon), coinvolta nell'omicidio di un'agente nel corso di una rapina, riporta alla ribalta sulle rivolte dei movimenti pacifisti durante la guerra in Vietnam. Ben Shepard (Shia Lebeouf) é un giovane giornalista che fiuta lo scoop scoprendo che Jim Grant non esite e che la persona che si cela dietro questo nome non é nient'altro che un ex aderente al movimento antibellico. Da quel momento, l'FBI inizia a braccare Grant che fugge alla ricerca della sola persona che possa scagionarlo, Mimi Laurie. Shepard continua a indagare e a braccare l'avvocato, fino a scoprire verità mai confessate.

Un film senza pause, ricco di sorprese, in cui sono chiari i riferimenti al moduus operandi del Governo statunitense durante la guerra in Vietnam (non propriamente condiviso). Molto ben riuscito i personaggi interpretati da Lebeouf, modello di giornalista investigativo, Susan Sarandon madre dolce e convinta pacifista, e Nick Nolte (Donal) che, nonostante l'età, mantiene il suo approccio istrionico.
Bellissima la scena conclusiva nella quale la camera indugia sul ricongiungimento tra padre e figlia: Grant, camminando verso casa, spiega alla sua piccola le verità taciute per tanto tempo.

Nel complesso, The Company you keep é risultato certamente più coinvolgente e con spunti molto più interessanti rispetto a film attesi nella categoria "Venezia 69". Magari la prossima volta lo ritroveremo in gara, ci sarebbe tanta qualità in più nella Mostra veneziana.

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