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giovedì 22 marzo 2012

News Calabria

Reggio C./Provincia: Raffa, possibile ammirare mosaici del 'Naniglio' (ASCA) - Reggio Calabria, 22 mar - La XX edizione della ''Giornata Fai di primavera'', per la provincia di Reggio Calabria, riveste un'importanza storica. Per la prima volta della scoperta del ''Naniglio'' sara' possibile ammirare i pregevoli mosaici policromi della villa romana venuta alla luce durante gli scavi di Alfonso de Franciscis ( effettuati tra il 1981 e il 1986) nell'area interessata al percorso del fiume Torbido, in prossimita' dell'attuale abitato di Gioiosa Ionica. L'insediamento, situato in posizione panoramica, raggiunse il massimo splendore interno al III sec. d.C. La villa del Naniglio e' stata inserita tra i quattro beni piu' rappresentativi, sui 670 che sabato e domenica prossima saranno aperti alla fruizione della gente, scelti come esempio per l'edizione 2012 delle ''Giornate di primavera del Fai''. L'iniziativa e' stata presentata dal Presidente della Porinvisa, Giuseppe Raffa, dall'Assessore alla cultura Eduardo Lamberti Castronuovo, dalla Soprintendente archeologica della Calabria Simonetta Bonomi, da altri due esperti della stessa Soprintendenza Rossella Agostino e Giacomo Oliva, dal capo delegazione della Fai per la Locride e la Piana di Gioia Tauro, Vincenzo De Nittis, e dal dirigente scolastico dell'Istituto Tecnico per il Turismo ''Umberto Zanotti'' Bianco'' di Marina di Gioiosa Ionica, Antonio Marfea. Si tratta dei rappresentanti dei soggetti promotori dell'iniziativa che, a livello nazionale si svolge sotto l'Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica. Il Presidente Giuseppe Raffa ha sottolineato l'importanza dell'apertura al pubblico dell'insediamento romano definendolo ''un'opportunita' unica, straordinaria per quanti avranno la possibilita' di ammirare la bellezza del sito con le suo linee architettoniche, i pregevoli mosaici e la cisterna ( Naniglio) che ha dato il nome alla villa. L'iniziativa di quest'anno - ha detto ancora il presidente della Provincia - fara' emergere le tante peculiarita' storiche del nostro territorio. Su questa presenza non si puo' non fare una riflessione critica. Sui beni culturali, infatti, da un lato, dobbiamo lottare contro l'aggressione di una politica che ha fatto scempio di queste peculiarita' e, dall'altro, quotidianamente, con i ritardi delle pubbliche amministrazioni''.

'NDRANGHETA: SEQUESTRATI NEL REGGINO BENI PER 10 MLN (AGI) - Reggio Calabria, 22 mar. - Beni mobili e immobili, del valore commerciale complessivo di oltre dieci milioni di euro, sono stati sequestrati stamani da uomini del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria e del Ros, supportati dallo squadrone eliportato Cacciatori di Calabria. I militari hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal gip presso il tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale procura distrettuale antimafia. Il sequestro, frutto di indagini scaturite dall'operazione "Solare Ter", riguarda alcuni esponenti di spicco delle cosche Jerino' di Gioiosa Jonica (Rc) e Commisso di Siderno (Rc), gia' destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dello stesso Gip, eseguita il 14 luglio 2011, a conclusione dell'operazione "Il crimine 3" e di indagini condotte, tra il 2008 ed il 2010, dal Ros in collaborazione con la Dea statunitense, la RCMP canadese e le polizie spagnola, olandese e colombiana. L'indagine "Solare ter" aveva individuato un'intesa tra le cosche Pesce di Rosarno (Rc), Bruzzese di Grotteria (Rc), Aquino di Marina di Gioiosa Jonica (Rc) e personaggi vicini a Cosa nostra siciliana, finalizzata al narcotraffico internazionale. L'organizzazione era in contatto con un cartello fornitore colombiano tramite il broker Vincenzo,Roccisano arrestato il 23 febbraio 2010 negli Usa dalla Dea su indicazione del Ros. Il sequestro di oggi scaturisce dagli approfondimenti eseguiti dai Carabinieri, che ha consentito, sottolineano gli investigatori, di accertare la riconducibilita' agli indagati dei beni oggetto del provvedimento.


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