REGGIO CALABRIA: SINDACO ARENA, DIMISSIONI DI TUCCIO GESTO NOBILE Reggio Calabria, 22 mar. (Adnkronos) - ''Quello di Tuccio e' un gesto nobile, oggi scriviamo una pagina importante per la citta'. Luigi Tuccio, la cui storia personale e familiare e' stata sempre improntata ai valori della legalita' e del rispetto, ha deciso di compiere questo passo indietro spinto dal forte amore che nutre verso la citta' di Reggio''. Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa in cui sono state rese note le dimissioni dell'assessore Luigi Tuccio. ''Nonostante i miei inviti a non dimettersi - ha proseguito - Tuccio ha voluto prendere questa decisione proprio per quel forte legame che ha con la citta'. Spero che questo momento sia occasione per compiere un'analisi profonda in termini sociali, storici e culturali, in citta'''.
Calabria: Confartigianato, Societa' unica per gestione aeroporti (ASCA) - Crotone, 22 mar - Sulla sopravvivenza degli aeroporti calabresi, Confartigianato Crotone vuole ''esprimere con molta chiarezza il suo consenso alla costituzione di una societa' unica per la gestione del sistema''. E' evidente che il nostro territorio non puo' privarsi per nessuna ragione al mondo - sostiene Confartigianato - del suo aeroporto che in questo momento storico rappresenta l'unica infrastruttura che rompe un isolamento dal resto del Paese per un certo verso veramente inquietante. Pensate un momento al sistema Trenitalia, alla statale 106, al porto, in che contesto viviamo, forse definirlo da terzo mondo e' poca cosa!''. ''Abbiamo il dovere di assicurare a questa infrastruttura un futuro certo e non vincolarlo a situazioni contingenti che lasciano il tempo che trovano. E' giunto il tempo di fare scelte piu' lungimiranti, perche' insistere su una societa' di gestione solo crotonese potra' significare nel prossimo futuro la chiusura dello scalo stesso''.
RIFIUTI: CLINI, LA DIFFERENZIATA DEVE DIVENTARE UN CICLO INDUSTRIALE Roma, 22 mar. (Adnkronos) - Perche' la raccolta differenziata sia efficiente e davvero utile, e' necessario "che diventi un ciclo industriale, con imprese che si confrontano all'interno di un sistema competitivo in cui tutti hanno gli stessi obblighi". Ne e' convinto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, intervenuto oggi al convegno romano organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. "Di base - spiega - per far funzionare la differenziata abbiamo bisogno del ciclo industriale. Il problema e', quindi, favorire gli investimenti in questa direzione. Per esempio, al Sud forniamo supporto ai progetti regionali, ma questi devono investire non tanto nell'informazione e nelle scuole, ma soprattutto nel ciclo industriale, altrimenti sono soldi buttati". La questione pero' non riguarda solo il Sud, Campania, Calabria e Sicilia in testa, ma anche il Lazio dove "la differenziata puo' diventare forte solo se c'e' dietro l'industria, quella della carta, del vetro, della plastica. Se non ci sono i soggetti interessati a guadagnare sulla differenziata, sara' difficile raggiungere risultati", conclude il ministro.
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