L’assessore regionale all’ambiente Francesco Pugliano ha annunciato che il prossimo 10 novembre sarà inaugurato a Commenda di Rende, nella sede universitaria di Via Cavour 1, il “Rimuseum-Museo dell’Ambiente”. L’iniziativa rientra nell’ambito della Settimana per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile promossa dall’UNESCO in programma dall’8 al 14 novembre 2010. Il Rimuseum si svilupperà su tre piani in cui saranno esposte opere multimediali ed interattive che affrontano la tematica del rifiuto, dalla sua produzione fino allo smaltimento, con gli impatti e le conseguenze sulla vita dell’uomo.
“Il museo - ha sottolineato l’Assessore Pugliano - è soprattutto un luogo di sperimentazione diretta e coinvolgente ed ha per questo una forte valenza educativa. Rappresenta, infatti, un percorso istruttivo, ludico e piacevole che collega, in modo nuovo, i diversi aspetti della vita quotidiana attraverso i principali temi del rapporto dell’uomo con il proprio ambiente, analizzando un aspetto tra i più problematici, appunto quello dei rifiuti”.
“Prevedere – ha aggiunto Pugliano - la sua inaugurazione nell’ambito della Settimana Europea di prevenzione dei rifiuti aggiunge significato alle diverse iniziative che la Regione Calabria intende realizzare e rafforza la valenza educativa del Museo stessa. L’idea è di aiutare a comprendere gli aspetti tecnologici e le problematiche legate alla produzione e gestione dei rifiuti, di favorire nuovi comportamenti individuali e buone pratiche, attraverso uno stile divulgativo con numerosi aspetti di scoperta, di coinvolgimento sensoriale, di emozioni, di gioco e di informazione. La forte valenza educativa – ha concluso Pugliano - è legata anche all’opportunità che offre di legare l’esplorazione umanistica con quella scientifica già a partire dalla sfera domestica passando poi ai diversi aspetti del vivere sociale, considerando anche l’evoluzione della scienza e della tecnologia”.
Il Presidente Scopelliti, nell’esprimere la sua soddisfazione per questo importante passo in avanti nella direzione del perseguimento delle sfide dello sviluppo sostenibile, ha sottolineato come “la nostra regione, che ha un patrimonio ambientale di rara bellezza e pregio, presenta allo stesso tempo tante situazioni di emergenza che inevitabilmente si ripercuotono sul tessuto sociale causando marginalità, abbandono e disuguaglianza. Situazioni che rendono sicuramente necessaria l’adozione di ferme e complesse politiche per la protezione ambientale”.
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