In riferimento ad un comunicato stampa dell'Associazione strutture sanitarie accreditate calabresi (ASA), apparso sulla stampa, il Dipartimento della Salute della Regione precisa che:
“La nota del Presidente dell’ASA, Franco Bilotta, in cui evidenzia che la Regione non vuole portare a soluzione il problema economico relativo alle strutture di Cosenza, Vibo e Catanzaro è quanto meno imprecisa e tendenziosa. Bilotta – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - ricostruisce in modo parziale ed inesatto una vicenda tipica di vecchi modi di amministrare il denaro pubblico dei cittadini, soprattutto in ambito sanitario.
I cittadini interessati stiano tranquilli in quanto la tutela della loro salute è demandata a pratiche di corretta e sana amministrazione, vincolate, ad oggi, all'attuazione di un rigidissimo piano di rientro. Il presidente dell’ASA conosce molto bene le leggi attuali e le disposizioni del piano di rientro che impone determinate scelte e vincoli ben precisi, cui non è possibile derogare; non di meno abbiamo dimostrato, fin dall’insediamento della nuova Giunta, grande disponibilità al dialogo ed alla programmazione, purchè esso sia costruttivo ed utile per i cittadini e non per le tasche dei singoli proprietari di laboratori privati. L’attuale sistema necessita della riscrittura delle regole e del conseguente rispetto delle stesse, cosa facile a dirsi ma più difficile a farsi. Noi siamo disponibili a riscrivere le regole assieme a quanti collaborano per garantire una sanità migliore e di qualità.
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, recentemente a Cosenza, ha preso un impegno che non era certo quello di soddisfare, comunque, le richieste degli insoddisfatti, bensì di definire in modo ultimativo, attraverso un leale confronto con i diretti interessati, una situazione i cui limiti ci sono imposti dal piano di rientro. Non è infatti ipotizzabile che ogni anno ci si ritrovi a discutere delle stesse problematiche.
Scopelliti, l'Assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini, il Presidente della III Commissione consiliare “Attività sociali e sanitarie”, Nazzareno Salerno ed il Senatore, Francesco Bevilacqua, hanno assicurato la massima attenzione alla problematica. Volere dalla Regione, a tutti i costi, una cifra da riconoscere comunque ai laboratori privati accreditati, aderenti all'associazione ASA, vuol dire non comprendere lo stato di commissariamento della sanità calabrese, che richiede il rispetto dei vincoli chiaramente indicati.
Il Governatore Scopelliti è costantemente impegnato in questa direzione e si augura che, così come è già da tempo avvenuto in altre strutture calabresi che forniscono le stesse prestazioni offerte dal presidente Bilotta e dai suoi associati, si possa concludere positivamente la vicenda e pervenire alla sottoscrizione dei contratti nell’ottica del rispetto delle leggi e di una corretta amministrazione della cosa pubblica che eviti gli sperperi e le regalie che hanno caratterizzato il passato”.
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