Il sottosegretario alla Regione Calabria con delega alla Protezione Civile Franco Torchia ha fatto visita oggi ai luoghi del reggino interessati dalla perturbazione che, a partire dalla prime ore della giornata di ieri, ha fatto registrare intense precipitazioni su molte zone del territorio calabrese. Il nubifragio – è scritto in una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha interessato in particolar modo i comuni della Piana di Gioia Tauro dove è tracimato il fiume Budello, ponendo il fiume Mesima, dove è crollato anche un ponte, a rischio di esondazione.
"Già dalle prime ore della mattinata di ieri – ha detto il sottosegretario Torchia - la sala operativa della Protezione Civile ha registrato numerose segnalazioni di allagamenti e di smottamenti dovuti agli elevati quantitativi di precipitazione. Alla luce di quanto è accaduto negli ultimi due giorni non possiamo escludere che si verifichino movimenti franosi diffusi sul territorio interessato dai fenomeni pluviometrici. Per questi motivi lo stato di allerta è alto e costanti sono i contatti con i sindaci delle zone interessate".
"La situazione nella fascia tirrenica reggina - ha continuato Torchia - è molto delicata. Nella sola Gioia Tauro abbiamo dovuto evacuare circa 200 persone che sono state sistemate temporaneamente negli alberghi. I tecnici della Protezione civile, insieme alle Associazioni di volontariato e ai Vigili del Fuoco si sono prodigati per gli interventi di prima emergenza, garantendo alle famiglie danneggiate i beni di prima necessità compresi pasti caldi in attesa di poter ripristinare la situazione preesistente e consentire ai cittadini di rientrare al più presto nelle loro abitazioni. Insieme al Presidente Scopelliti abbiamo deciso – prosegue Torchia - di attivare anche i tecnici idraulici forestali dell'AFOR e già oggi pomeriggio una cinquantina di operai si sono recati a Gioia Tauro per aiutare la popolazione a ripulire le proprie abitazioni interamente devastate dal fango e dai detriti. Molte attività commerciali sono state gravemente danneggiate. Abbiamo voluto rassicurare i cittadini che le Istituzioni saranno loro vicino in questa drammatica circostanza con fatti concreti".
La visita del Sottosegretario alla Protezione Civile è cominciata con un incontro a Tropea con il sindaco Repaci, al quale ha rappresentato la vicinanza e la solidarietà del Presidente Scopelliti per la sparizione di un suo concittadino, Francesco La Rosa, trascinato dalla piena del torrente "Vurmaria". Solidarietà è stata espressa anche ai familiari presenti sul luogo dove i tecnici della Protezione Civile, insieme ai Vigili del Fuoco stanno continuando le ricerche dell'uomo. In serata Torchia è stato accompagnato dal sindaco di Rizziconi Bartuccio sui luoghi devastati dall'alluvione ed ha potuto constatare di persona i danni alla cittadina reggina.
In tutti gli incontri il sottosegretario Torchia ha rilevato come la nostra regione necessiti di una cura radicale che partendo dalla prevenzione arrivi nel giro di qualche anno a mettere in sicurezza il territorio calabrese. Per fare questo, secondo Torchia "occorre rapidamente mettere mano al Piano di Assetto idrogelogico (PAI) della Regione Calabria che va completamente rivisitato alla luce degli eventi alluvionali degli ultimi anni".
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