SALONE GUSTO: PARCO DEL POLLINO, BIODIVERSITA' IN PRIMO PIANO (AGI) - Cosenza, 23 ott. - Nell'anno della biodiversita', il Parco Nazionale del Pollino pone l'accento, anche a Torino, al Salone Internazionale del Gusto, sulla tutela delle sue innumerevoli specie, anche quelle di interesse agro-alimentare, presentate durante una conferenza stampa tenuta durante la kermesse piu' importante del settore. Al centro dell'incontro svoltosi al Lingotto, al quale hanno preso parte il direttore dell'Ente Parco, Annibale Formica, il Commissario straordinario dell'Alsia (Agenzia Lucana dil Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura), Domenico Romaniello e il suo funzionario Ippazio Ferrari, sono stati Il catalogo commerciale "I prodotti del Pollino" e "Gli antichi fruttiferi del Pollino". Il Parco - che al Salone e' presente con un suo spazio espositivo nel Padiglione 3 all'interno dell'area-mercato della Calabria - ha dato vita insieme con Alsia e Camera di Commercio di Potenza ad un catalogo commerciale che racchiude in piu' di 80 pagine, schede prodotto elaborate con l'intento di fornire una guida commerciale delle referenze disponibili. Le produzioni sono suddivise in sei categorie, antipasti e contorni, primi e secondi piatti, vini e liquori, prodotto da forno e per la colazione. Un'ulteriore categoria, classificata come "varie" comprende condimenti come l'olio e materie prime quali la farina. Un catalogo, ha spiegato Formica, "frutto di un intenso lavoro di cui il Parco e' stato promotore tenace", avviato con la creazione del Marchio del Parco che ha avviato "un processo che punta alla tutela della biodiversita'". Un "patrimonio di tutti", ha evidenziato il commissario dell'Alsia, Romaniello che sara' fruibile anche in rete attraverso un portale di e-commerce, come e' stato illustrato dal dott. Ferrari che ha fatto riferimento a "prodotti non di grandissima quantita' ma di grandissima qualita'", che punta a creare un vero e proprio "mercato virtuale permanente". Conservazione e valorizzazione della biodiversita', dunque, che passano anche e soprattutto per il progetto "Gli antichi fruttiferi" svolto dall'Alsia e dall'Ente Parco d'intesa con la Regione Basilicata e in collaborazione con l'Universita' della Basilicata e CNR di Bari i cui risultati sono stati pubblicati in un "quaderno" dell'Alsia. Il tutto e' parte di un impegno piu' vasto che riguarda anche le specie orticole e cerealicole. Riporta i risultati dell'indagine svolta dall'Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura da Aprile 2009 per un anno. Sono stati mappati tutti i comuni del Parco del versante lucano ed anche i comuni calabresi di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno. Attraverso il metodo eco-geografico, integrato dalla collaborazione di una rete di "agricoltori custodi" confluita in un'associazione, denominata Vavilov, e' stata effettuata una ricognizione e mappatura dei "cultivar autoctoni" al fine di creare un "Campo Catalogo" per la conservazione ex-situ delle cultivar autoctone e "creare un network di agricoltori/produttori custodi" per la conservazione in situ e per l'attuazione degli interventi previsti dal PSR 2007-2013. Sono state esplorate tutte le componenti paesaggistiche del Parco. Ogni specie frutticola e' stata fotografata e conservata per una successiva mostra: 41 le specie e 519 le varieta' censite nei 119 siti di campionamento. Tra le specie studiate Pero, Melo, Olivo, Ciliegio, Susino, Pesco, Albicocco, Castagno, Gelso, Nocciolo, Nespolo, vitigni da vino e da tavola, piccoli frutti e piante ad uso domestico. "Due lavori - ha dichiarato il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra - che rappresentano degli importanti modelli che consentono ancora una volta di affermare l'area protetta calabro-lucana come area pilota nello studio del suo territorio e delle sue peculiarita', studi che permettono di intraprendere le giuste azioni per la loro conservazione". Durante l'incontro e' stato ricordato l'impegno di Parco, Alsia Basilicata e Arssa Calabria per l'istituzione dei Presi'di Slow Food della Lenticchia di Mormanno, avviato quest'anno, e della Melanzana Rossa di Rotonda, attivo dal 2002 che ha portato alla richiesta del riconoscimento della DOP. Per la lenticchia, invece, un inizio, come hanno sottolineato il sindaco di Mormanno Guglielmo Armentano e il referente dei produttori del Presidio, Francesco Armentano, che ci si augura possa implementare una produzione di qualita' e unica. Il progetto di recupero e rilancio, e' stato avviato con la consulenza del dott. Luigi Gallo dell'Arssa Calabria e con la collaborazione dell'Istituto di Genetica Vegetale del CNR di Bari e dell'Istituto Sperimentale per l'Orticoltura di Pontecagnano. (AGI)
NAVE VELENI: LEGAMBIENTE, SI CERCA ANCORA LA VERITA' DOMANI ANNIVERSARIO MANIFESTAZIONE DI AMANTEA, SI PROCEDA A BONIFICA SITI Roma, 23 ott. - (Adnkronos) - E' passato un anno da quando la vicenda della nave dei veleni a largo di Amantea, in Calabria, balzo' all'attenzione delle cronache. A un anno di distanza "la maggior parte delle domande attende ancora risposte esaurienti da parte del Governo e della magistratura" non solo su questa storia ma sui vari rifiuti tossici gettati in mare denuncia Legambiente. Domani, 24 ottobre, ricorre il primo anniversario della manifestazione di Amantea (Cosenza) sulla vicenda delle navi dei veleni e dei rifiuti tossico radioattivi in Calabria. Un'iniziativa ampiamente partecipata, dallo slogan ''Riprendiamoci la vita, vogliamo una Calabria pulita''. ''Quel giorno da tutta la Calabria e' partita una forte e corale richiesta di verita' sui sospetti affondamenti di navi cariche di scorie tossiche e sulla contaminazione radioattiva del territorio nel Tirrenio e nello Jonio - dichiara Nuccio Barilla' del direttivo nazionale di Legambiente -. Ma, a un anno di distanza, la maggior parte delle domande attende ancora risposte esaurienti da parte del Governo e della magistratura''. ''Continueremo la nostra battaglia per la verita' - aggiunge Sebastiano Venneri, vice presidente di Legambiente -, un impegno avviato dall'associazione nel 1994, sul quale proseguiremo a lavorare anche attraverso il Comitato nazionale per la verita' sulle navi dei veleni e l'intrigo radioattivo. Dalle navi affondate alla vicenda di inquinamento della vallata del fiume Oliva, molte questioni rimangono da chiarire e siamo al fianco dei cittadini che chiedono spiegazioni''. Legambiente chiede l'immediata e completa bonifica dei siti contaminati, a cominciare da Crotone e dalla vallata del fiume Oliva. E rinnova il proprio sostegno ai magistrati che indagano sui traffici di rifiuti tossici e radioattivi, come il procuratore delle Repubblica di Paola.
CALABRIA: PIONATI (ADC), ABBIAMO DECISO DI RISTRUTTURARE PARTITO (ASCA) - Lamezia Terme (Cz), 23 ott - ''Dopo l'esperienza fatta alle regionali, contribuendo al cartello elettorale NoiSud, e dopo le liste alle amministrative del 2009, abbiamo deciso di strutturarci su tutto il territorio in modo capillare, trovando riscontri oltre le migliori previsioni''. Lo ha detto Francesco Pionati, leader Alleanza di Centro, parlando a Lamezia Terme, e sottolineando di ''aver rilanciato il partito in Calabria, in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera''. ''Il nostro programma politico - ha detto Pionati - si basa su tre punti: rinnovamento della classe dirigente; difesa del Mezzogiorno nell'ambito di un progetto nazionale e non arroccandosi in ridicole sigle autonomiste; rivalutazione della tradizione della dottrina sociale della chiesa''. ''La Calabria e', per il Mezzogiorno - secondo Pionati - una vera regione pilota, dopo le elezioni del Presidente Scopelliti, che rappresenta la sintesi migliore di un rinnovamento generazionale nella qualita' e nella trasparenza. Senza una nuova classe dirigente complessiva il sud non ha futuro''. ''Il nuovo organigramma prevede - spiega un comunicato - al vertice del partito regionale il Commissario Walter Melcore e il Presidente Franco Labonia. Mentre a Reggio Calabria, Commissario Provinciale e' Raffaele D'Agostino e Presidente Provincial Nino Crea. Commissario Cittadino: Domenico Meduri. A Vibo Valentia, Commissario Provinciale e' Luigi Assisi, Presidente Provinciale Giuseppe Bevilacqua; a Cosenza, Commissario Provinciale e' Massimiliano Granata, Presidente Provincial Aldo Garofalo; a Crotone, il Commissario provinciale e' Salvatore Greco, Presidente Provinciale Felice Benincasa; a Catanzaro, Commissario Provinciale e' Walter Placido, Presidente Provinciale Francesco Longo.
BOMBOLA GAS SU BINARI, DANNI A TRENO MA NESSUN FERITO (ANSA) - CAULONIA (REGGIO CALABRIA), 23 OTT - Nuovo atto vandalico sulla linea ferroviaria ionica, nel reggino, che solo per un caso non ha provocato danni alle persone. Una bombola di gas e' stata lasciata sui binari nel tratto tra Riace e Caulonia ed e' stata investita dal treno regionale 3740 Roccella Ionica-Lamezia Terme. Fortunatamente la bombola era vuota e quindi non e' esplosa all'impatto e il treno non e' deragliato. Nell'urto la motrice ha riportato danni al rilevatore dei segnali di sicurezza. Il convoglio ha proseguito la marcia sino alla stazione di Catanzaro Lido, dove la motrice e' stata cambiata prima di proseguire il viaggio. Il 30 settembre scorso il treno regionale Reggio Calabria-Roccella Ionica era stato preso a sassate e due passeggeri avevano riportato lievi ferite, mentre una settimana prima un altro convoglio era stato preso di mira da alcuni giovani che durante il viaggio avevano scardinato la porta della cabina di guida di una delle automotrici, accendendo le torce di segnalazione. (ANSA).
AMBIENTE: GARGANO, INSOSTITUIBILE RUOLO CONSORZI BONIFICA (AGI) - Gizzeria (catanzaro), 23 ott. - "Bisogna passare dalla mera logica della soppressione (Province, Comunita' Montane) all'ottimizzazione delle capacita' di ogni ente funzionale". Lo ha detto Massimo Gargano, presidente dell'Associazione nazionale bonifiche e irrigazioni (Anbi), intervenendo, a Gizzeria, al primo forum della Coldiretti Calabria su bonifiche e irrigazione. "Sulle politiche ambientali - ha aggiunto - se e' vero, come e' vero, il dato del Ministero dell'Ambiente, che afferma che in Calabria si e' perso, perche' cementificato, il 30% del territorio agricolo; se e' vero, come e' vero, che la Calabria, cosi' come l'Italia tutta, deve puntare sul territorio, l'enogastronomia ed il turismo, allora l'Anbi puo' davvero dire di avere le idee chiare sul futuro del Paese, tant'e' che i Consorzi di bonifica hanno presentato ben 178 progetti per la riduzione del rischio idrogeologico, immediatamente cantierabili ed interessanti l'intero territorio nazionale. Per questo ringraziamo Coldiretti Calabria che verifica il lavoro quotidiano di questi Consorzi di bonifica ad un anno dalla riforma regionale, che abbiamo fortemente voluto e cercato. Chiediamo alla politica - ha concluso il presidente nazionale dell'Anbi - di giocare assieme la partita della chiarezza e della progettualita', verificando quali sono gli obbiettivi da raggiungere per far si' che il made in Italy e il made in Calabria possano disputare l'importante partita della competitivita' nel pieno delle forze. I Consorzi di bonifica sono ancora una volta pronti a collaborare, quali vere armi nella fondamentale lotta al dissesto idrogeologico".
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.