Era il maggio del 2007 quando Gianluca Colosimo, di Catanzaro, viene fermato dai carabienieri, sorpreso di sera a Sanremo alla guida della propria auto a luci spente e in stato d'ebrezza. A quel punto partono le minacce: ''Sono calabrese e sono un avvocato, so come farvela pagare...''. A più di tre anni di distanza il giudice monocratico ha comminato al professionista una pena a oltre 6 mesi di reclusione, commutata in ammende da 6.840 e 1.100 euro per guida in stato di ebbrezza e minacce a pubblico ufficiale.
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