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sabato 4 giugno 2011

Last news Giunta Regione Calabria

Pubblicato l'Avviso pubblico per contributi per la realizzazione di centri di raccolta differenziata di rifiuti urbani
L'Assessorato regionale alle Politiche per l'Ambiente comunica che sul BUR Calabria n. 22 del 3 giugno 2011, Parte III, è stato pubblicato "l'Avviso pubblico per l'assegnazione di contributi finanziari a favore di comuni, consorzi e/o forme associative di comuni e comunità montane, per la realizzazione di centri di raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani". Le risorse finanziarie impegnate per la realizzazione di nuovi Centri di Raccolta a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ammontano a 2.311.229,50 euro, che trovano copertura nel POR Calabria FESR 2007-2013- Asse III- Linea di intervento 3.3.2.1.-Azioni per l'adeguamento del sistema impiantistico regionale dei rifiuti. I Comuni e le Comunità Montane potranno presentare la domanda di partecipazione secondo le modalità dell'avviso, a partire dalla data di pubblicazione sul BUR Calabria e fino al 18 luglio 2011. Attraverso tale avviso si dà la possibilità ai Comuni che non hanno beneficiato dei precedenti finanziamenti, di realizzare un centro di raccolta a servizio del proprio territorio. Obiettivo dell'avviso è quello di sostenere le politiche regionali indirizzate all'incentivazione della raccolta differenziata per conseguire gli obiettivi previsti dalla normativa nazionale che stabilisce per il 2013 un target del 40% sulla produzione dei rifiuti ed ottenere le risorse premiali spettanti alle regioni virtuose.
Presentata la bozza del progetto di legge di riordino di ARSSA, AFOR e Comunità Montane
L'Assessore regionale all'Agricoltura e Forestazione Michele Trematerra ed il Sottosegretario alle riforme e semplificazione amministrativa Alberto Sarra – informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - hanno incontrato questa mattina, a Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale, i rappresentanti sindacali per presentare la bozza del progetto di legge di iniziativa della Giunta Regionale denominato "disposizioni in materia di forestazione, politiche della montagna e sviluppo dell'agricoltura".
Nel corso dell'incontro i due rappresentanti della Giunta Regionale hanno illustrato nel dettaglio i contenuti della proposta di legge che prevede il riordino degli enti ARSSA e AFOR e Comunità Montane.
"Tali proposte – hanno affermato l'Assessore Trematerra ed il Sottosegretario Sarra - sono ispirate dai principi di semplificazione e razionalizzazione della spesa pubblica. Auspichiamo di acquisire nel più breve tempo possibile indicazioni ed elementi per migliorare il testo normativo, valutando le esigenze e garantendo nel contempo rapidi tempi di definizione".
Va ricordato che gli enti ARSSA ed AFOR sono stati posti in liquidazione dal precedente Governo Regionale mediante la Legge Regionale 9/07.
E' ferma volontà della Giunta Scopelliti di salvaguardare e valorizzare i livelli occupazionali e lo status del personale che sarà coinvolto nel processo di riforma dei due enti.

Grande successo di pubblico al workshop "Scoprire la tecnologia della Calabria" che si è svolto a Montreal durante Echo Italia 2011
L'Assessore regionale all'internazionalizzazione Fabrizio Capua – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha aperto i lavori del workshop "Scoprire la tecnologia della Calabria" che si è svolto nei giorni scorsi a Montreal, nella storica cornice di Palazzo Windsor, in occasione di Echo Italia 2011, evento di richiamo internazionale volto alla valorizzazione delle autenticità del Made in Italy. Pubblico delle grandi occasioni per questo workshop dedicato alla presentazione e alla promozione delle eccellenze del comparto ICT calabrese, in cui l'Assessore Capua ha rimarcato "il nuovo approccio ai mercati esteri che caratterizza la Regione". Durante la due giorni sono state varie le attività di promozione del territorio calabrese, delle autenticità, del settore orafo, enogastronomico e ICT. Un lunch gastronomico con prodotti enogastronomici della Calabria ha visto la presenza di una platea qualificata composta da esperti del settore, ristoratori, distributori ed opinion leader; realizzati anche incontri "business to business" nei punti allestiti dalle aziende agroalimentari calabresi presenti; infine, un cocktail di benvenuto rivolto ad esponenti della business community del settore orafo. All'evento sono intervenuti anche Giuseppe Cavarretta e Maria Taverniti per il CNR-URT, Giuseppe Quacquarelli per ALTILIA Srl, Massimo Paturzo per l'incubatore TECHNEST dell'Università della Calabria. La delegazione calabrese era composta da istituzioni e un folto numero di aziende private.
Incontro Regione – Capitaneria di Porto per monitorare lo stato delle coste e dei depuratori in vista dell'estate
La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi e l'Assessore regionale all'Ambiente Francesco Pugliano, nell'ambito di un'azione promossa dalla Giunta regionale e coordinata, mirata a garantire la più alta attenzione per una maggiore pulizia del mare e dell'intera costa calabrese durante la stagione estiva, hanno incontrato stamani il direttore marittimo della direzione regionale della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, capitano Vincenzo De Luca, per fare il punto sull'attività di difesa ambientale marittima e in particolare sullo stato di salute del sistema depurativo delle coste regionali. All'incontro – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha partecipato anche il dirigente generale al dipartimento Ambiente Bruno Gualtieri. Durante la riunione è stato presentato uno studio accurato che la Capitaneria di Porto ha effettuato sull'intero litorale regionale con attenzione particolare alle fonti di inquinamento e allo stato di smaltimento dei depuratori. Dall'analisi è scaturita una certa criticità generalizzata ed è stato evidenziato come i problemi di inquinamento delle acque derivino essenzialmente della mancanza di effettivo funzionamento dei sistemi fognario e depurativo. "La Regione - ha affermato la Vicepresidente Antonella Stasi - ha molto a cuore le sorti del nostro mare e dell'intero sistema depurativo regionale. Eravamo già al corrente di questi dati e delle criticità rilevate dalla Capitaneria di Porto. L'obiettivo che ci siamo posti, in forte sinergia con la stessa Capitaneria, è quello di garantire un controllo costante, con l'arrivo dell'estate, dell'effettivo funzionamento di tutti i depuratori, 24 ore su 24. L'attenzione da parte della Regione è massima in materia di tutela delle acque anche perchè c'è la convinzione che attraverso una gestione partecipata dei processi decisionali si riuscirà finalmente a porre fine alle carenze infrastrutturali che il territorio oggi manifesta e si potrà così restituire a tutti i cittadini un ambiente sempre più pulito e all'altezza delle loro aspettative". Secondo l'Assessore Pugliano "la Regione fa fronte comune con la Capitaneria di Porto in questo caso, per fronteggiare il pericolo soprattutto dei fanghi prodotti dai sistemi depurativi che finiscono a inquinare il mare attraverso scarichi senza controllo. Anche l'azione che abbiamo messo in campo oggi fa parte di una strategia più ampia della Regione per mantenere pulite le coste e il nostro mare. In effetti, a partire dallo scorso mese di maggio, avvio dell'attività dell'esecutivo Scopelliti, l'assessorato all'Ambiente ha da subito fronteggiato la stagione estiva 2010 attraverso la promozione e il finanziamento di piccoli interventi sugli impianti di depurazione per garantirne la funzionalità. All'attività straordinaria si è immediatamente affiancata l'attività ordinaria di programmazione, attraverso incontri specifici con i Comuni e le cinque Autorità di Ambito per conoscere, dapprima, le criticità presenti nel territorio in materia di trattamento delle acque reflue urbane per poi definire, di concerto con il Ministero dell'Ambiente, un programma di interventi finalizzato ad individuare prioritariamente le infrastrutture necessarie a superare i deficit presenti negli agglomerati superiori ai 15.000 abitanti equivalenti oggetto di contenzioso con l'Unione Europea. La Regione ha dunque proposto ed approvato nell'assemblea del Consiglio Regionale un nuovo modello organizzativo più snello ed efficiente attraverso l'istituzione di un unico Ambito Territoriale Ottimale Regionale per raggiungere finalmente gli obiettivi in materia di tutela delle acque, impegnandosi con tutti i cittadini calabresi".

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