(ANSA) - CATANZARO, 14 OTT - Sono oltre 200 i relitti di navi inabissate lungo le coste della Calabria e della Basilicata. Di 160 si conoscono gia' le cause dell'affondamento.
E' questo il risultato di una mappatura dei fondali marini portata avanti, e non ancora ultimata, dalla Direzione marittima di Reggio Calabria. La relazione e' stata inviata anche alle Direzioni distrettuali antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro che indagano ed hanno indagato sulle navi dei veleni, imbarcazioni che sarebbero state fatte affondare con il loro carico di rifiuti tossici e radioattivi. (ANSA).
E' questo il risultato di una mappatura dei fondali marini portata avanti, e non ancora ultimata, dalla Direzione marittima di Reggio Calabria. La relazione e' stata inviata anche alle Direzioni distrettuali antimafia di Reggio Calabria e Catanzaro che indagano ed hanno indagato sulle navi dei veleni, imbarcazioni che sarebbero state fatte affondare con il loro carico di rifiuti tossici e radioattivi. (ANSA).
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