ALLARME BOMBA ALL'UNICAL, NON TROVATO ALCUN ORDIGNO (ANSA) - RENDE (COSENZA), 25 OTT - Nessun ordigno esplosivo e' stato trovato dai carabinieri all'Universita' della Calabria dopo la segnalazione giunta stamani. Nell'ateneo sono intervenuti gli artificieri e le unita' cinofile che hanno ispezionato il 'cubo 28' dove era stata segnalata la presenza di una bomba. Nella struttura stamani doveva svolgersi un concorso pubblico bandito dal Comune di Cosenza. Dopo la segnalazione della bomba tutti gli studenti hanno lasciato le aule. Le attivita' sono riprese al termine dei controlli compiuti dai carabinieri.(ANSA).
COSENZA: SALATINO, FATTO INQUIETANTE RINVIO CONCORSO PER FALSA BOMBA (ASCA) - Cosenza, 25 ott - ''E' grave e inquietante - dichiara l'Assessore al Personale del Comune di Cosenza, Carlo Salatino - che questa mattina, mentre aveva gia' avuto inizio presso l'Universita' della Calabria la prima prova scritta dei due concorsi per dirigenti, banditi dall'Amministrazione Comunale di Cosenza, sia stato lanciato per mezzo di una telefonata un falso allarme sulla presenza di una bomba nel cubo in cui hanno sede le aule nelle quali era in corso lo svolgimento delle prove, causando l'interruzione delle operazioni concorsuali''. ''Si tratta di un gesto irresponsabile - dice Salatino - che danneggia i partecipanti, provenienti da tutta Italia, ritarda l'espletamento delle prove del concorso e contribuisce a dare un'immagine negativa del nostro territorio, per il quale tutti siamo invece chiamati ad operare esclusivamente in maniera costruttiva. Mentre mi auguro che le forze dell'ordine facciano al piu' presto luce sull'accaduto, aggiungo - qualora all'origine dell'inqualificabile gesto ci fosse un goffo tentativo di impedire lo svolgimento del concorso - che ho sentito i Presidenti delle due Commissioni, i quali provvederanno a fissare in tempi brevissimi la nuova data di svolgimento delle prove''.
FORTUGNO: IL 5 NOVEMBRE INIZIA REQUISITORIA PROCURA GENERALE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 OTT - La Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria ha fissato il calendario per la requisitoria e le arringhe difensive nel processo di secondo grado per l'omicidio di Francesco Fortugno, il vice presidente del consiglio regionale della Calabria ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005. Il cinque ed il 12 novembre sono le due udienze dedicate alla requisitoria della Procura generale di Reggio Calabria. Nelle udienze successive seguiranno poi gli interventi dei legali di parte civile e le arringhe difensive. I giudici della corte d'assise d'appello, intanto, si sono riservati di decidere su alcune richieste avanzate stamani dai difensori di alcuni imputati. In particolare si tratta di una perizia psichiatrica postuma su Bruno Piccolo, il collaboratore di giustizia suicidatosi nella localita' protetta cui era stato assegnato. I difensori di Giuseppe Marciano' hanno anche chiesto di approfondire alcuni dettagli sulla perizia relativa ai tempi di percorrenza del tragitto dal centro commerciale Peguy di Cinquefrondi a Locri. In primo grado sono stati condannati all'ergastolo Alessandro e Giuseppe Marciano', padre e figlio, accusati di essere stati i mandanti dell'omicidio, e Salvatore Ritorto e Domenico Audino, indicati come esecutori materiali. Al termine dell'udienza di stamani il processo e' stato aggiornato al 5 novembre.(ANSA)
GDF SEQUESTRA 5 TONNELLATE MATERIALE PIROTECNICO IN CALABRIA (AGI) - Cosenza, 25 ott. - I finanzieri della Compagnia di Rossano (Cs) hanno sequestrato un deposito abusivo di materiale pirotecnico, e di sequestrare circa cinque tonnellate di fuochi pirotecnici di IV e V categoria che, immessi sul mercato, avrebbero fruttato circa 2.000.000 di Euro. L'attivita' e' stata svolta dai finanzieri a seguito di numerosi servizi di appostamento e pedinamento. Il proprietario della merce, un cittadino rumeno ufficialmente nullafacente, considerati i numerosi precedenti specifici, la pericolosita' del materiale sequestrato, nonche' la tipologia, il quantitativo e le modalita' di concentrazione e accatastamento, e' stato tratto in arresto. I fuochi pirotecnici erano detenuti all'interno di uno stabile facente parte di un condominio dove risultano abitare nuclei familiari ignari del pericolo che stavano correndo. Le indagini della Guardia di Finanza, in vista anche delle imminenti festivita' natalizie e di fine anno, proseguono incessanti, per riscontrare, oltre alla sussistenza di eventuali responsabilita' in capo ad eventuali complici, anche ad individuare i canali di approvvigionamento del materiale pirico.
CALABRIA: UNICAL, PER FALSO ALLARME ORDIGNO PARTE CIVILE (ASCA) - Rende (Cs), 25 ott - ''L'Universita' della Calabria, nel deplorare, con forza, quanto accaduto, attende i risultati dell'attivita' investigativa, annunciando sin d'ora l'intenzione di costituirsi parte civile contro quanti dovessero, direttamente o indirettamente, risultare coinvolti nella vicenda''. Lo si legge in una nota dell'Uni.Cal., a proposito della telefonata anonima che annunciava l'esplosione di una bamba e che ha creato all'arme tra studenti e docenti, oltre ad aver determinato la sospensione di due concorsi in svolgimento del Comune di Cosenza.
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